Stretta sui turisti stranieri: Trump aumenta i costi per visitare i parchi nazionali USA
Visitare i maestosi parchi nazionali degli Stati Uniti diventa più costoso per i turisti stranieri, con tariffe d'ingresso aumentate da Trump. Questa mossa, parte della politica America First, mira a rafforzare l’economia locale e a tutelare le risorse nazionali. Ma quali saranno le conseguenze di questa decisione sul turismo internazionale? Scopriamolo insieme.

Visitare i parchi nazionali degli Stati Uniti sarà più costoso per i turisti stranieri. Il presidente Donald Trump ha firmato un nuovo ordine esecutivo che introduce tariffe d'ingresso maggiorate per i non residenti, mantenendo invece invariate le condizioni per i cittadini americani.
Durante un comizio in Iowa, Trump ha spiegato che la misura rientra nella politica di "America First" e mira a dare priorità ai residenti statunitensi nell’accesso ai parchi e nei sistemi di prenotazione del National Park Service.
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Non è stato ancora chiarito l'ammontare esatto dei nuovi costi per i visitatori stranieri né come verrà gestito il meccanismo delle priorità. Attualmente, il prezzo del biglietto per i parchi più celebri come Yellowstone, Yosemite e Grand Canyon è di 35 dollari a veicolo. Al contrario, altri parchi come il Great Smoky Mountains National Park, che è stato il più visitato nel 2024, non prevedono costi d’ingresso.
Secondo la Casa Bianca, l’iniziativa permetterà di raccogliere centinaia di milioni di dollari da destinare a interventi di conservazione e manutenzione delle aree protette, definendola una scelta di "equità", dal momento che sono i contribuenti americani a finanziare i parchi attraverso le tasse.