Stefania Corona al funerale di Alvaro Vitali: Ha sofferto per essere stato messo da parte da alcune persone
La cerimonia in ricordo di Alvaro Vitali si è svolta in un’atmosfera intima e rispettosa, lontana dai clamori mediatici. Tra i presenti, Stefania Corona ha dimostrato ancora una volta il suo affetto, confidando di aver sofferto per essere stata messa da parte da alcune persone. La sua presenza ha testimoniato il forte legame con il protagonista, mentre la famiglia si stringeva in silenzio per onorare la memoria di un uomo amato.

La cerimonia funebre in suffragio di Alvaro Vitali si è svolta il 26 giugno 2025, nella chiesa di San Pancrazio a Roma, in un’atmosfera raccolta e lontana dai riflettori. Tra i presenti, la ex moglie Stefania Corona, accanto alla figlia Sara, mentre il figlio biologico Ennio non era presente per motivi familiari, “è al nord”, come ha spiegato la ragazza.
Dopo anni complicati, durante la funzione Corona ha voluto sottolineare che Vitali aveva “sofferto molto per essere stato messo da parte da alcune persone”, un riferimento al periodo in cui l’attore si era sentito dimenticato dal cinema, ridotto a vivere con una pensione modesta e lontano dai riflettori.
Il feretro è arrivato sul sagrato intorno alle 14:54, accolto da poche decine di amici, familiari e volti noti come Carlo Verdone, Fulvio Abbate e Sergio Martino, in un addio sobrio e intimo.
Nei giorni precedenti alla morte, Vitali, ricoverato per una broncopolmonite recidiva, aveva lasciato l’ospedale contro il parere dei medici. Stefania Corona, ospite su Rai1, aveva raccontato quella scelta fatalmente affrettata, sottolineando che lui “voleva stare vicino alla famiglia”, ma la malattia è precipitata.
Prima delle esequie la Corona ha anche ricordato l’ultimo desiderio dell’attore: essere cremato. Il feretro, secondo le sue volontà, è stato quindi trasferito alla cremazione al termine della cerimonia.
Un addio segnato dall’affetto di chi lo ha sostenuto fino alla fine e dalle parole struggenti di Stefania Corona, che ha voluto ribadire quanto lui “avesse ancora speranza e voglia di essere parte di qualcosa, ma si era sentito accantonato” da chi un tempo gli era vicino.