Emergenza in volo: atterraggio d'emergenza in Islanda per un Boeing 777 partito da San Francisco e diretto a Roma

Un volo della United Airlines partito da San Francisco e diretto a Roma ha effettuato un atterraggio d’emergenza in Islanda nelle prime ore di domenica, dopo aver segnalato un guasto meccanico mentre sorvolava l’Oceano Atlantico.
Il volo interessato è il UA507, operato con un Boeing 777-200ER immatricolato N76010. L’aereo era decollato dall’aeroporto internazionale di San Francisco alle 17:03 ora locale di sabato, diretto verso l’Europa. Dopo circa otto ore di volo, il velivolo ha improvvisamente perso quota, scendendo a 21.000 piedi (circa 6.300 metri), ed ha emesso il codice di emergenza internazionale 7700.
Leggi anche Adescava minori sui social: arrestato in Islanda 48enne italiano
Il comando di bordo ha richiesto il dirottamento verso lo aeroporto internazionale di Keflavík, vicino alla capitale islandese Reykjavík, dove l’aereo è atterrato in sicurezza intorno alle 8:00 ora locale di domenica.
Dopo l’atterraggio, l’aereo è stato rimosso dalla pista e trainato in una zona remota dello scalo per i controlli tecnici. A bordo si trovavano 275 passeggeri e 14 membri dell’equipaggio, tutti illesi secondo quanto comunicato dalla compagnia aerea.
La United Airlines ha avviato gli accertamenti per individuare l’origine del guasto tecnico che ha reso necessario l’atterraggio di emergenza. Nel frattempo, è stato predisposto il supporto per il proseguimento del viaggio dei passeggeri verso la loro destinazione finale, Roma.