Recensione realme P3 5G

recensione realme

Il realme P3 5G si presenta sul mercato come un dispositivo pensato per dominare la fascia media, con un focus evidente su prestazioni da gaming, autonomia superiore e tecnologie avanzate difficilmente riscontrabili in questo segmento di prezzo. Alimentato dal nuovo Snapdragon 6 Gen 4, abbinato a un sistema di raffreddamento a camera di vapore tra i più estesi del settore, il P3 punta a diventare un riferimento per chi cerca potenza, versatilità e affidabilità anche nelle situazioni più stressanti. Ma è davvero tutto oro quello che luccica? Scopriamolo nella recensione.

Recensione realme P3 5G

Leggi anche Recensione OBSBOT Tiny 2 Lite 4K

Materiali e design

Con uno spessore di appena 7,97 mm, il realme P3 è sorprendentemente sottile considerando la batteria da 5260 mAh che alloggia al suo interno. La scocca posteriore, proposta nelle colorazioni Comet Grey e Starlight Green, richiama le profondità cosmiche con un effetto cangiante elegante e moderno, frutto di un processo di litografia nanometrica. Al tatto, il dispositivo trasmette una buona sensazione di solidità pur mantenendo una leggerezza e un’ergonomia ideali anche per le sessioni prolungate di gioco o uso multimediale.

La certificazione IP66, IP68 e IP69 non è solo una rarità nella fascia media, ma anche un chiaro segnale della robustezza del dispositivo: resiste a immersioni fino a 2,5 metri per 30 minuti e può affrontare getti d’acqua ad alta pressione e alte temperature. È, a tutti gli effetti, uno degli smartphone più resistenti attualmente sul mercato.

Recensione realme P3 5G

Hardware e prestazioni

Il realme P3 5G si distingue nettamente nel panorama della fascia media per l’adozione del nuovissimo Snapdragon 6 Gen 4 a 4nm di TSMC, un chipset che nei benchmark come AnTuTu sfiora i 760.000 punti, superando agevolmente rivali diretti come POCO X7 o Redmi Note 13. Questo SoC octa-core, con cluster Cortex-A720 fino a 2.3GHz e GPU Adreno, assicura un’esperienza utente reattiva sia nell’uso quotidiano che nel gaming avanzato. Grazie alla RAM dinamica fino a 26GB e allo storage UFS 2.2 o 3.1 (a seconda della versione), il P3 è capace di mantenere aperte fino a 40 app in background senza esitazioni. Nei test su giochi competitivi come Free Fire, MLBB e PUBG Mobile, il dispositivo regge con frame rate stabili (fino a 120FPS), sostenuti da un sistema di dissipazione termica che è tra i più avanzati del segmento: una vapor chamber da 6050 mm², incastonata in un telaio in lega ad alta conducibilità termica.

Recensione realme P3 5G

Non mancano supporti tecnici come il GT Boost, che include regolazioni manuali di CPU/GPU, AI Touch a 1500Hz, Motion Control con giroscopio e modalità immersive da console portatile. Lato connettività, realme ha integrato Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, NFC e Dual SIM 5G con compatibilità globale, mentre l’interfaccia realme UI 6.0 su base Android 14 (aggiornabile a 15) aggiunge strumenti di produttività e intelligenza artificiale concreti come Circle to Search, AI Loop, floating window, trascrizione automatica delle chiamate e molto altro. L’unica pecca a oggi rimane la presenza di numerose app preinstallate e un po’ di bloatware, ma che si possono disattivare o rimuovere facilmente.

Recensione realme P3 5G

Fotocamere

Il comparto fotografico del realme P3 si affida a un sensore principale OmniVision OV50D40 da 50MP f/1.8, abbinato a un modulo da 2MP per la profondità, mentre frontalmente troviamo una selfie-cam Sony da 16MP f/2.4. Il sensore principale, pur non dotato di stabilizzazione ottica (OIS), riesce comunque a restituire buoni scatti in condizioni di luce favorevole, con dettagli nitidi, gamma cromatica ben bilanciata e tempi di scatto molto rapidi grazie alla tecnologia AI Shutter (quasi 1/10.000s). Le funzioni AI Smart Image Matting e AI Clear Face offrono un’elaborazione intelligente dei ritratti e degli sfondi, avvicinando l’esperienza a quella dei top di gamma. In video, il P3 registra fino a 4K a 30fps o 1080p a 60fps, con stabilizzazione elettronica (EIS) su entrambe le ottiche.

Recensione realme P3 5G

Tuttavia, in ambienti poco illuminati la qualità degli scatti cala: compaiono rumore digitale e perdita di dettaglio, e l’assenza dell’OIS si fa sentire, specialmente in movimenti rapidi. Anche la fotocamera anteriore dà il meglio di sé in diurna, offrendo selfie sufficientemente dettagliati, ma mostra i suoi limiti in condizioni di scarsa luce o con luci artificiali. L’assenza di una lente ultra-wide o teleobiettivo, infine, limita la versatilità generale del comparto. In sintesi, una dotazione fotografica adeguata per la fascia di prezzo, ottimizzata da AI ma con margini di miglioramento lato hardware.

Recensione realme P3 5G

Uso quotidiano

Nell’uso quotidiano, il realme P3 sorprende per fluidità e prontezza. Il display AMOLED da 6,67” con refresh rate a 120Hz, 2000 nit di luminosità di picco e supporto al Pro-XDR è il migliore della categoria. Si vede perfettamente anche sotto il sole diretto e, grazie alla tecnologia AI Ultra Touch Control con sampling rate a 1500Hz, è perfetto per i gamer più esigenti. La batteria da 5260 mAh garantisce fino a 9 ore di gioco o 15 ore di visione video, e mantiene oltre l’80% della sua capacità anche dopo 1600 cicli di ricarica. Inoltre, la ricarica SuperVOOC a 45W consente di fare il pieno in poco più di un’ora. In ambienti con segnale scarso, l’antenna Antenna Array Matrix 2.0 fa la differenza, migliorando la stabilità della connessione in luoghi come garage sotterranei o metropolitane.

Recensione realme P3 5G

L’interfaccia realme UI 6.0 con Nexi AI porta in dote una serie di ottimizzazioni smart: dalle sintesi automatiche delle registrazioni vocali, alla funzionalità "Circle to Search", fino a un multitasking più intuitivo con finestre flottanti e collegamenti diretti alle app correlate.

Conclusioni

Il realme P3 5G è senza dubbio uno degli smartphone più completi e prestanti che si possano acquistare nella fascia media nel 2024. Un prodotto che eccelle per autonomia, prestazioni gaming, raffreddamento e robustezza, con una qualità costruttiva che rivaleggia con dispositivi ben più costosi. Non è un camera-phone puro, ma l’integrazione software lo rende più che valido anche in questo ambito. Unico punto debole, forse, la mancanza di una lente ultra-wide o teleobiettivo che avrebbe reso il comparto fotografico più versatile. Prodotto consigliato!

Voto finale: 9/10

Recensione realme P3 5G

Pro:

  • Prestazioni top nella fascia media (Snapdragon 6 Gen 4 + 26GB RAM)
  • Raffreddamento AeroSpace con camera di vapore da record
  • Certificazione IP66/68/69 (impermeabilità totale)
  • Batteria longeva e ricarica rapida
  • Display AMOLED a 120Hz con 2000 nit e Pro-XDR
  • UI personalizzata con funzioni AI avanzate
  • Ottima ricezione grazie all’Antenna Array Matrix 2.0

Contro:

  • Nessuna fotocamera ultra-wide o tele
  • Niente ricarica wireless
  • Design curato ma non particolarmente originale

realme P3 prova video 4K