Bayesian, il superyacht riemerge dopo 10 mesi: domani il recupero definitivo

Dopo dieci mesi di silenzio e attesa, il relitto del Bayesian riemerge nuovamente a Porticello, simbolo di un mistero che si svela lentamente. L’imponente superyacht, sospeso tra le acque e le chiatte, segna il ritorno alla luce di un episodio che ha catturato l’attenzione di tutti. Domani, il recupero definitivo prenderà forma, portando con sé risposte e nuove speranze. Restate sintonizzati per scoprire come finirà questa incredibile operazione.

bayesian superyacht

Il relitto del Bayesian, il superyacht affondato lo scorso agosto a Porticello, in provincia di Palermo, è tornato a riaffiorare dopo dieci mesi. L’imponente scafo è ora visibile a pelo d’acqua, sospeso tra le due chiatte-gru Hebo Lift 10 e Hebo Lift 2, entrambe dotate di attrezzature ad alta capacità per il sollevamento marino.

I tecnici stanno procedendo al consolidamento delle imbracature che avvolgono il relitto. Nella giornata di domani è previsto il completo recupero dello yacht, che verrà poi trasportato nel porto di Termini Imerese.

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Negli ultimi giorni, le operazioni hanno subito un'accelerazione decisiva. È stato infatti completato in sicurezza il taglio dell’albero maestro da 72 metri, effettuato grazie a uno speciale utensile a filo diamantato, manovrato da remoto. Questo intervento ha permesso allo scafo di assumere una posizione quasi verticale, rendendo possibile l’ancoraggio tramite robuste imbracature da sollevamento.

Il naufragio del Bayesian provocò la morte di sette persone, tra cui il noto magnate britannico Mike Lynch. Sull’incidente indaga la Procura di Termini Imerese, con l’ipotesi di naufragio e omicidio colposo plurimo.

Sono tre gli indagati al momento: il comandante James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton, ingegnere inglese, e il marinaio di guardia Matthew Griffith, cittadino francese di 22 anni.