Gennaro Gattuso nuovo ct dell'Italia: Un sogno che si avvera, voglio riportare la Nazionale ai Mondiali

Gennaro Gattuso, nuovo commissario tecnico dell’Italia, ha emozionato tutti con le sue parole: “È un sogno che si avvera”. Alla sua prima conferenza stampa a Roma, il tecnico calabrese ha espresso con passione la volontà di riportare la Nazionale ai Mondiali, nonostante le sfide da affrontare. Con determinazione e cuore, Gattuso si prepara a scrivere una nuova pagina di storia azzurra, perché il suo obiettivo è chiaro: riportare l’Italia tra le grandi del calcio internazionale.

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È un sogno che si avvera”. Con queste parole Gennaro Gattuso ha aperto la sua prima conferenza stampa da nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana, giovedì 19 giugno all’hotel Parco dei Principi di Roma. Il tecnico calabrese ha parlato con determinazione e realismo, fissando subito l’obiettivo principale: riportare l’Italia ai Mondiali.

Non sarà facile, c’è tanto da fare”, ha ammesso l’ex allenatore di Milan e Napoli. “Ma ho la consapevolezza che si possa fare un lavoro importante. Serve girare, osservare, entrare nella testa dei giocatori. Sento dire da tempo che manca il talento, che non ci sono più calciatori forti. Ma bisogna metterli nelle condizioni giuste per esprimersi al massimo”.

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Per Gattuso, il primo passo è ricostruire il gruppo: “C’è bisogno di entusiasmo, voglia di stare insieme, spirito di unità. Chi arriva a Coverciano deve portare energia positiva. La tecnica e la tattica vengono dopo: prima bisogna creare un ambiente sano, come quello che ci ha sempre contraddistinto”.

Abbiamo giocatori tra i migliori dieci del mondo in alcuni ruoli”, ha sottolineato Gattuso, “ma non dobbiamo concentrarci sui singoli. La squadra ha valore e insieme possiamo raggiungere il nostro obiettivo. Quando mi hanno chiamato, non ho esitato nemmeno un secondo”.

Il nuovo ct ha poi affrontato un tema caldo: la scarsa presenza di italiani in Serie A. “Oggi il 68% dei giocatori in Serie A è straniero, solo il 32% è italiano. È un dato su cui riflettere. Nel settore giovanile si è lavorato bene, ma dopo l’U19 molti si perdono. È lì che dobbiamo intervenire. La parola ‘paura’ deve sparire, altrimenti non si va da nessuna parte”.

Infine, Gattuso ha risposto con eleganza alle critiche del presidente del Senato, Ignazio La Russa, che aveva messo in dubbio la sua nomina: “Nessuna polemica. Le sue parole? Spero solo di fargli cambiare idea con i fatti”.