Attacco notturno su Kiev: Russia lancia missili e droni, almeno 14 vittime
Una notte di terrore ha travolto Kiev: la capitale ucraina è stata colpita da un massiccio attacco russo con droni e missili, causando almeno 14 vittime e numerosi feriti. Per quasi nove ore, il cielo si è riempito di rumori assordanti, segnando una delle offensive più intense degli ultimi tempi. La città si prepara ora a riprendersi da questa devastante aggressione, mentre il mondo osserva in apprensione.

Massiccio attacco russo colpisce Kiev nella notte del 17 giugno: almeno 14 persone hanno perso la vita e 55 sono rimaste ferite.
L’offensiva durata quasi nove ore ha visto le forze di Mosca dispiegare un intenso mix di droni kamikaze, missili da crociera e balistici verso la capitale ucraina.
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I cronisti del Kyiv Independent hanno documentato una notte di terrore, segnata da continui ronzìi di droni, rombo di missili ed esplosioni multiple.
Nel quartiere Solomianskyi almeno 18 persone sono state ferite quando l’attacco ha provocato un incendio in un palazzo residenziale di cinque piani, come riferito da Tymur Tkachenko, capo dell’amministrazione militare di Kiev. Sei feriti sono stati trasportati in ospedale.
Un altro condominio nella stessa zona ha riportato gravi danni strutturali. Le squadre di ricerca e soccorso sono intervenute prontamente: alcune vittime potrebbero trovarsi ancora sotto le macerie.
Alle 3:00 del mattino, ora locale, l’aggressione ha causato distruzioni in 12 aree dei distretti di Solomianskyi, Sviatoshynskyi, Darnytskyi, Dniprovskyi, Podilskyi e Obolonskyi. I primi soccorritori sono stati immediatamente inviati nei luoghi colpiti.