Scaraventato a 8.598 metri in parapendio: sopravvive a gelo e ipossia, ma viene sospeso dopo il video virale

Un volo che sfida i limiti della natura: Peng Yujiang, un parapendista cinese, è stato lanciato a 8.598 metri d'altezza, affrontando gelo e ipossia. La sua incredibile avventura, diventata virale in Cina, non solo ha catturato l'attenzione del pubblico, ma ha anche comportato la sua sospensione per sei mesi. Un racconto di coraggio e imprevisti.

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Un volo estremo e una sopravvivenza al limite dell’umano. Il parapendista cinese Peng Yujiang è stato trascinato da una violenta corrente ascensionale fino a un’altitudine di 8.598 metri, rischiando la vita tra gelo e carenza di ossigeno. Il video della sua incredibile esperienza è diventato virale in Cina, ma ha anche portato alla sua sospensione per sei mesi.

Secondo quanto riportato dalla Gansu Provincial Aviation Sports Association, l’incidente è avvenuto durante un test non ufficiale di attrezzatura usata, sulle montagne Qilian, nella Cina settentrionale. Peng era decollato da circa 3.000 metri di quota senza aver registrato ufficialmente il volo. Dopo una ventina di minuti in aria, una corrente lo ha spinto oltre gli 8.000 metri, un’altitudine pari alle rotte aeree commerciali e vicina alla cima dell’Everest.

Le immagini registrate dalla telecamera di bordo mostrano Peng coperto di ghiaccio mentre vola sopra le nuvole, con temperature sotto i -35 °C. Nonostante le mani congelate e l’ipossia, è riuscito a mantenere il controllo e a trasmettere via radio. Una volta atterrato, ha raccontato l’episodio in un secondo video: “Provavo a parlare alla radio, ma non riuscivo quasi a muovere le mani”.

Le autorità locali hanno definito il fatto un incidente non intenzionale, sottolineando che “una persona normale non può restare a quell’altitudine senza ossigeno”. Nonostante il riconoscimento del rischio affrontato e della prontezza nel gestire l’emergenza, all’atleta è stato vietato di volare per sei mesi per non aver comunicato il piano di volo prima della partenza.

Il video virale, che documenta ogni momento dell’ascesa drammatica, ha acceso il dibattito sulla sicurezza del parapendio estremo e sul rispetto delle regole per gli sport aerei.

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