Ghiacciaio crolla sulle Alpi Svizzere: Blatten sepolto sotto fango e ghiaccio, un disperso

Tragedia naturale nelle Alpi svizzere, dove una porzione del ghiacciaio Birch è improvvisamente collassata, travolgendo con una colata di ghiaccio, fango e detriti il villaggio di Blatten, nella valle di Loetschental.
Il villaggio, abitato da circa 300 persone, era stato evacuato una settimana fa a causa del rischio crescente di crollo segnalato dagli esperti. Nonostante la precauzione, una persona risulta dispersa: si tratta di un uomo di 64 anni che non risiedeva nel villaggio. Nessun altro risulta ferito, ma i danni sono ingenti.
La colata ha completamente seppellito numerose abitazioni, distrutto la vegetazione e ostruito il torrente Lonza con una massa alta diversi metri. Il paesaggio è stato radicalmente trasformato in un deserto di detriti e fango.
I primi segnali del possibile crollo erano stati registrati già il 19 maggio, quando i geologi avevano rilevato gravi instabilità nella montagna sopra il ghiacciaio. Nelle settimane precedenti, si erano già staccati milioni di metri cubi di roccia e terreno, trascinando verso valle una parte consistente della massa glaciale.
Sui social media circolano video drammatici che documentano il momento in cui il ghiacciaio cede, sollevando una nube densa di fango e polvere. Tra i detriti si intravedono resti di edifici in legno, trascinati con forza lungo la valle.
Le riprese aeree successive mostrano un villaggio completamente sfigurato. "Abbiamo perso il nostro villaggio", ha dichiarato con commozione il sindaco Matthias Bellwald. "Il villaggio è sotto le macerie. Ricostruiremo".
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