Inter, Inzaghi sul futuro: Offerte da Italia ed estero, ma penso solo all'Inter – Marotta: Orgoglio per la finale, complimenti al Napoli

Simone Inzaghi ha fatto chiarezza sul proprio futuro nel corso del media day organizzato dall’Inter in vista della finale di Champions League contro il PSG, in programma sabato 31 maggio. Il tecnico nerazzurro, al centro di voci di mercato, ha confermato l'esistenza di interessamenti da più parti, ma ha ribadito la sua volontà di restare: “La società mi conosce, è come gli altri anni. Ci sono richieste, dall’estero, dall’Italia, anche dall’Arabia, ma sarebbe folle pensare a queste cose ora”.
Inzaghi ha spiegato che ogni decisione sarà condivisa con la dirigenza: “Il giorno dopo la finale ci sederemo e parleremo come sempre, con un unico obiettivo: il bene dell’Inter. Ho un contratto e sto benissimo qui. Il focus è sull’Inter, sappiamo tutti quanto sia importante questa società. La partita di sabato va oltre tutto il resto”.
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Sul campionato appena concluso, chiuso al secondo posto, ha risposto alle dichiarazioni di Antonio Conte: “Ognuno ha le sue idee. Il campionato è lungo, la Champions si sta allungando. Gli imprevisti ci sono in entrambi i casi. Le gare europee sono molto più difficili”.
Inzaghi ha elogiato il suo gruppo: “Mi colpisce come questi ragazzi stanno insieme, come reagiscono anche nei momenti difficili. Venerdì non è stato facile, dopo Como non ho voluto parlare. Ci è rimasto dentro qualcosa. È giusto fare i complimenti al Napoli. Nel calcio bisogna saper vincere e saper perdere. Ci è mancato qualcosa, ma non è il momento per parlarne”.
Parlando della finale, ha ricordato l'emozione: “Sono passati due anni dall’ultima conferenza prima di una finale. C’è grandissima emozione, è un traguardo straordinario. Manca l’ultimo passo per coronare un sogno. Il cuore farà la differenza, e questa squadra ce l’ha sempre messo”.
Beppe Marotta ha condiviso l’entusiasmo per il traguardo raggiunto: “È la seconda finale in tre anni, c’è grande orgoglio. Merito ad allenatore, squadra, staff e alla nuova proprietà. Volevamo fare qualcosa di importante in tutte le competizioni. Abbiamo disputato 19 partite in più del Napoli, complimenti a loro. È una stagione intensa e piena di emozioni, anche per me: è la prima volta che vivo una finale da presidente”.