Sinisa Mihajlovic, il dolore di Arianna Rapaccioni: Ho toccato il fondo, ma ho scelto di risalire

Sinisa Mihajlovic ha lasciato un vuoto incolmabile, ma la moglie Arianna Rapaccioni ha scelto di risalire dopo la sua scomparsa. Attraverso i social, Arianna condivide ricordi preziosi che testimoniano un amore eterno. Il suo coraggio e la sua resilienza sono un esempio di come affrontare il dolore, mantenendo vivo il legame con chi non c'è più.

sinisa mihajlovic

Sono passati quasi tre anni dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic, ma il suo ricordo resta indelebile per chi lo ha conosciuto e amato. La moglie Arianna Rapaccioni continua a mantenere vivo quel legame attraverso i social, dove condivide momenti del passato insieme all'ex calciatore e allenatore, scomparso il 16 dicembre 2022 a 53 anni dopo una dura battaglia contro la leucemia.

Il sostegno della famiglia e la forza di ricominciare

Tra gli ultimi post pubblicati, Arianna ha condiviso una foto in cui è abbracciata al marito accompagnata da una frase intensa: "Ho toccato il fondo ed ho scelto di risalire", circondata da cuori rossi, un gesto che ripete spesso come segno d’amore. In questo percorso di dolore e rinascita, la sua forza sono i cinque figli avuti con Sinisa. La secondogenita Virginia, 26 anni, ha commentato lo scatto con un semplice ma toccante: "Per sempre".

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Nel 2020, durante un’intervista a Verissimo, lo stesso Mihajlovic aveva raccontato la sua esperienza con la malattia: "Ti passa davanti tutta la vita quando ti senti dire certe cose, i primi giorni piangevo e ridevo, poi dopo due giorni ho deciso di andare dritto per la mia strada".

Dopo la sua morte, anche Arianna ha partecipato al programma nel gennaio 2024, condividendo i ricordi degli ultimi giorni vissuti accanto al marito: "Non volevo che lui perdesse la speranza, perché lui voleva vivere. Era convinto di farcela, non pensava di morire".