Novak Djokovic e Andy Murray si separano: fine della collaborazione da coach
Novak Djokovic ufficializza la fine della collaborazione con Andy Murray nel ruolo di coach dopo sei mesi. L’annuncio arriva in un momento delicato per il serbo, tra risultati altalenanti e assenza dagli Internazionali d’Italia.

Novak Djokovic ha annunciato la fine del rapporto professionale con Andy Murray, che lo aveva affiancato negli ultimi sei mesi nel ruolo di coach. Attraverso un messaggio pubblicato sui suoi canali social, il campione serbo ha espresso gratitudine nei confronti dell’amico ed ex rivale: “Grazie, coach Andy, per tutto il duro lavoro, il divertimento e il supporto degli ultimi sei mesi dentro e fuori dal campo. Mi è piaciuto molto approfondire la nostra amicizia insieme”.
Un addio cordiale, tra riconoscenza e amicizia
Anche Murray ha voluto rispondere pubblicamente: “Grazie Novak per l’incredibile opportunità di lavorare insieme”. La separazione arriva in un momento non semplice per Djokovic, che ha deciso di non partecipare agli Internazionali d’Italia di Roma. L’ex numero uno del mondo sta affrontando un periodo di risultati altalenanti e di riflessione sulla propria forma fisica e mentale.
Leggi anche Djokovic eliminato da Sinner a Wimbledon: Lui troppo forte, io condizionato da età e acciacchi
Nel 2024 ha disputato la finale del torneo di Miami, dove ha sfiorato il suo centesimo titolo ATP, ma è stato sconfitto da Jakub Mensik. Successivamente ha subito due eliminazioni premature: la prima a Montecarlo contro Alejandro Tabilo, che lo aveva già battuto lo scorso anno a Roma, e la seconda a Madrid, dove ha ceduto all’azzurro Matteo Arnaldi. Dopo l’ultima sconfitta, Djokovic ha lasciato intendere dubbi sul proprio stato di forma: “Il mio livello di tennis non è ora quello che vorrei”.