Matteo Giunta e Federica Pellegrini: Per tre anni storia segreta, usavamo il bagagliaio per non farci scoprire

Matteo Giunta ha festeggiato il suo 43º compleanno durante l’ospitata a “La volta buona” di Caterina Balivo, dove ha raccontato alcuni retroscena della sua relazione con Federica Pellegrini. La storia d’amore tra l’allenatore e la campionessa di nuoto è iniziata nel 2017, ma per circa tre anni è rimasta segreta. “Fede era uscita da una relazione importante. Quando finisce un amore, si cercano sempre colpe e motivazioni”, ha spiegato Giunta. Ma la decisione di non rendere pubblica la relazione è stata anche professionale: “Federica continuava a gareggiare e io ero il suo allenatore. Non volevamo creare dinamiche complicate nella squadra”.
Tra gli aneddoti più curiosi, Giunta ha rivelato: “Per non farci beccare dai paparazzi, usavamo il bagagliaio della mia auto. Era ampio, quasi un salottino”. L’allenatore ha poi ammesso di aver inizialmente preso tempo: “Me la sono tirata di brutto. Volevo essere certo che fosse qualcosa di importante. Quando ho capito che per lei provavo qualcosa che andava oltre l’amicizia, mi sono lasciato andare”.
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La coppia è convolata a nozze nel 2022 e oggi hanno una figlia, Matilde. Giunta ha ricordato il giorno del matrimonio con emozione: “Quando suo padre mi ha consegnato la sua mano sono morto, ma poi mi sono ripreso”.
Infine, ha commentato la recente polemica che ha coinvolto Federica Pellegrini per le sue dichiarazioni su Jannik Sinner e il caso doping: “Vivo nello sport da una vita, il doping è un tema delicato. Tolleranza zero. L’antidoping deve essere severo. Bisognerebbe misurare le parole, ma spesso anche quando si fa, c’è chi fraintende”.