Conclave: scatta il maxi piano di sicurezza a Roma con forze dell'ordine, droni e blocchi telefonici

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Scatta il maxi piano di sicurezza per il Conclave 2025, che da domani pomeriggio porterà all’elezione del nuovo Papa dopo la morte di Francesco. Il Comitato operativo della Protezione Civile ha definito due fasi fondamentali: il Conclave con la fumata bianca e l’annuncio del nuovo Pontefice, e la cerimonia di intronizzazione, che potrebbe attirare fino a 250mila persone tra piazza San Pietro e via della Conciliazione.

Secondo il capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano, il tempo previsto tra la fumata bianca e l’annuncio ufficiale sarà di circa due ore, periodo utile per permettere ai fedeli di raggiungere l’area. È stato inoltre disposto il blocco delle coperture telefoniche dentro San Pietro per garantire la sicurezza e il corretto svolgimento del Conclave. Le compagnie telefoniche collaborano per assicurare il servizio all’esterno senza compromettere la riservatezza interna.

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Saranno oltre 4mila gli agenti delle forze dell’ordine in campo per la cerimonia di intronizzazione, come deciso nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Roma. Durante i giorni del Conclave, il dispositivo sarà modulato in base alle esigenze, mentre circa mille volontari della Protezione Civile gestiranno i flussi di fedeli dopo l’annuncio del nuovo Papa.

Il prefetto di Roma Lamberto Giannini ha confermato l’attivazione di sistemi anti-drone e un dispositivo di sicurezza simile a quello impiegato durante i funerali di Papa Bergoglio. Le autorità non hanno ancora certezze sulle date esatte dell’intronizzazione, ma si stanno preparando per ogni scenario, inclusa la possibile presenza di personalità estere. Sono stati previsti anche maxischermi per i fedeli nelle aree limitrofe a San Pietro. La capienza massima calcolata resta di 250mila persone.