Milly D'Abbraccio a Belve: Sono l'ultima pornodiva, oggi scelgo io con chi fare sesso a pagamento

Milly D’Abbraccio, icona dell’hard italiano negli anni ’90, torna sotto i riflettori ospite di Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani in onda su Rai 2 martedì 6 maggio. Nell’intervista, l’ex pornostar rivendica il suo ruolo nella storia del cinema porno italiano: “Nell’hard non ho rivali, i miei film sono i più belli in assoluto”. Rivendica di essere “una pornodiva moderna, arrivata dopo Moana e Cicciolina”, aggiungendo: “Sono un’attrice prestata al porno, le altre non sapevano recitare”.
A proposito di Moana Pozzi, D’Abbraccio critica l’ipocrisia: “Da viva l’hanno insultata, da morta l’hanno santificata. Dopo la sua morte sono rimasta io l’ultima pornodiva”. Parlando dell’evoluzione del settore, aggiunge: “Se avessi fatto la pornodiva con Internet sarei diventata planetaria”.
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Nel corso dell’intervista, confessa anche di aver avuto relazioni con donne per dieci anni: “Mi sono detta: sono una pornodiva rispettata, e sto con una donna? Sono andata in crisi, poi in terapia. Sessualmente le donne sono meglio, ma nella vita sono più pesanti”. Racconta inoltre che suo padre fu “uno dei primi scambisti in Italia”, dettaglio che secondo lei ha influenzato il suo rapporto con l’erotismo.
Per la prima volta, D’Abbraccio parla apertamente degli incontri sessuali a pagamento con i fan: “A un certo punto è nata questa cosa, decido io. Seleziono industriali, avvocati, professionisti. Faccio una sorta di casting e scelgo io le persone fortunate”. Alla domanda se si consideri una escort, risponde: “Mi sono addentrata nel mondo delle escort. Oggi il sex symbol non è più la pornodiva”.
Fagnani le ricorda una sua frase sul sadomaso, e Milly conferma: “Se ti pagano anche 10 mila euro per essere maltrattati, per camminare a quattro zampe e mangiare in una ciotola… due pensieri me li faccio. Quasi quasi…”.