Trump sblocca 50 milioni di aiuti militari Usa all'Ucraina: via libera per la difesa di Kiev

L'amministrazione Trump ha comunicato al Congresso l’intenzione di autorizzare nuovi aiuti militari per l’Ucraina, con un pacchetto dal valore di 50 milioni di dollari o superiore. Secondo il Kiev Post, la decisione arriva dopo settimane di sospensione degli aiuti, usata da Washington come leva per ottenere l’approvazione di un accordo con Kiev sulle terre rare. Il Parlamento ucraino voterà sull’intesa giovedì 8 maggio.
Nonostante alcuni progressi, Russia e Ucraina restano distanti da un’intesa per il cessate il fuoco. Il segretario di Stato Marco Rubio ha affermato che, senza sviluppi rapidi, Donald Trump potrebbe rivalutare il ruolo degli Stati Uniti come mediatori. Rubio ha sottolineato che nessuna delle due parti può ottenere una vittoria militare: né Putin può occupare tutto il territorio ucraino né Kiev può respingere i russi alle posizioni del 2014.
Leggi anche Russia: Kiev dovrà distruggere le armi occidentali per la pace – Nuova richiesta nei negoziati con l'Ucraina
Fonti dell’intelligence Usa e occidentali riportate dalla CNN indicano che Mosca avrebbe modificato strategia, abbandonando l’idea di una guerra di logoramento a favore di una trattativa più rapida. Secondo Washington, Putin sembra ora più disposto a valutare un accordo di pace, anche se rimane scetticismo sulla sincerità delle aperture russe. Le proposte americane prevedono che la Russia mantenga parte dei territori occupati, ma non garantiscono la sicurezza futura dell’Ucraina.
Intanto, proseguono gli attacchi. Trentuno persone sono rimaste ferite in un raid russo notturno su Zaporizhzhia, dove sono stati colpiti edifici civili, un’università e un impianto ferroviario. A Dnipropetrovsk, due uomini sono rimasti feriti in un attacco con droni.
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 121 droni ucraini, 89 dei quali sopra la Crimea e 23 sul Mar Nero. L’Ucraina ha accusato la Russia di aver lanciato 150 droni sul suo territorio e riferisce di averne intercettati 64, oltre a 62 “droni esca”. I droni avrebbero colpito anche le regioni di Donetsk e Dnipropetrovsk.