Donald Trump: Zelensky pronto a cedere la Crimea, Putin ringrazia Kim Jong Un per il sostegno militare

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che Volodymyr Zelensky sarebbe disposto a rinunciare alla Crimea, nonostante le precedenti affermazioni del leader ucraino che rivendicavano la penisola, annessa dalla Russia nel 2014, come parte integrante dell'Ucraina. Rispondendo a una domanda dei giornalisti in un aeroporto del New Jersey, Trump ha detto: "Credo di sì" riferendosi alla disponibilità di Zelensky a "cedere" il territorio. La settimana scorsa Zelensky aveva ribadito che Kiev non avrebbe mai accettato il riconoscimento dell'annessione da parte degli Stati Uniti, dopo essere stato accusato da Trump di rigidità sulla questione. Venerdì Zelensky ha riaffermato che la Crimea "appartiene al popolo ucraino". Nonostante le divergenze, Trump ha manifestato apprezzamento per il presidente ucraino, sottolineando che "vuole fare qualcosa di buono per il suo Paese" e che "sta lavorando sodo".
Parallelamente, il presidente russo Vladimir Putin ha ringraziato il leader nordcoreano Kim Jong Un per il supporto dei combattenti nordcoreani che hanno partecipato ai combattimenti nella regione russa di Kursk, rivendicata da Mosca come completamente "liberata". In una dichiarazione diffusa dal Cremlino, Putin ha lodato i nordcoreani per il loro "senso di solidarietà, giustizia e cameratismo", esprimendo "sincera e personale gratitudine" a Kim Jong Un e al popolo della Corea del Nord. Putin ha inoltre definito i soldati nordcoreani "eroi", elogiandone il valore, la preparazione e la dedizione mostrata combattendo fianco a fianco con i soldati russi.
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