Papa Francesco: la vita e il pontificato raccontati nel rogito deposto nella bara

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Papa Francesco ha lasciato "una testimonianza mirabile di umanità, di vita santa e di paternità universale". Al termine del rito di chiusura della bara nella Basilica di San Pietro, il Vaticano ha diffuso il rogito posto all’interno, che sintetizza i momenti chiave dei dodici anni di pontificato di Francesco. Il documento ripercorre la vita di Jorge Mario Bergoglio, il 266° Papa della Chiesa, eletto il 13 marzo 2013 dopo la rinuncia di Benedetto XVI, scegliendo il nome Francesco per seguire l’esempio del santo di Assisi e dedicarsi ai poveri.

Nel rogito si ricorda il suo primo saluto dalla loggia di San Pietro, improntato a fraternità e fiducia, e l'inizio del ministero petrino il 19 marzo 2013. Viene sottolineata la scelta di abitare alla Domus Sanctae Marthae per restare vicino alle persone e l’attenzione verso gli ultimi, celebrando la Messa in Cena Domini in carceri e centri di accoglienza. Papa Francesco ha esortato i sacerdoti ad amministrare la misericordia e ad aprire le porte delle chiese a chi cercava Dio.

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Il rogito evidenzia il dialogo interreligioso promosso, in particolare con l’Islam, attraverso incontri e documenti come il Documento sulla fratellanza umana firmato ad Abu Dhabi nel 2019. Vengono ricordate le iniziative come le Giornate Mondiali dei Poveri, dei Nonni e dei Bambini, oltre all'istituzione della Domenica della Parola di Dio. Francesco ha ampliato il Collegio Cardinalizio convocando dieci Concistori e creando 163 cardinali, ha guidato cinque Assemblee del Sinodo dei Vescovi e promosso una Chiesa più inclusiva.

Nel rogito è menzionata anche la preghiera solitaria del Papa in Piazza San Pietro durante il lockdown del 27 marzo 2020 e i suoi appelli incessanti per la pace in Ucraina, Palestina, Israele, Libano e Myanmar. Si ripercorrono i suoi ricoveri, tra cui quello del luglio 2021 e il lungo periodo di degenza nel 2025 a causa di una polmonite bilaterale. Dopo il ritorno alla Casa Santa Marta, Francesco ha impartito la sua ultima benedizione Urbi et Orbi il 20 aprile 2025.

Il magistero di Papa Francesco è stato ampio e ricco: tra i principali documenti figurano quattro Encicliche (Lumen fidei, Laudato si', Fratelli tutti, Dilexit nos), sette Esortazioni apostoliche, 39 Costituzioni apostoliche e numerose Lettere apostoliche. Ha riformato la Curia romana con la Costituzione Praedicate Evangelium e innovato il processo canonico per la nullità matrimoniale, lasciando una profonda impronta di sobrietà, missionarietà e misericordia nella vita della Chiesa.