Recensione OBSBOT Tail 2 - videocamera professionale PTZR

Leggi anche Recensione EPOMAKER Tide49
OBSBOT Tail 2: la PTZR che ridefinisce la regia automatica con AI, rotazione e qualità da studio
Nel mondo delle videocamere professionali, la sigla PTZ (Pan-Tilt-Zoom) è sinonimo di automazione e flessibilità. Ma con l’introduzione della OBSBOT Tail 2, si aggiunge una nuova lettera: la "R" di Rotazione. Un dettaglio? Assolutamente no. Significa che questa videocamera può ruotare e livellarsi autonomamente, supportando in modo nativo il formato verticale, oggi centrale nella produzione per social media, Instagram Live, TikTok, YouTube Shorts e dirette streaming su mobile. La Tail 2 è molto più di una semplice evoluzione. È un prodotto che sfida i limiti di cosa può fare una telecamera autonoma in formato compatto, combinando intelligenza artificiale avanzata, connettività professionale, prestazioni di imaging superiori e una versatilità operativa fuori scala. Vediamola in dettaglio.
Design e costruzione: solida, compatta e pronta al lavoro sul campo
La OBSBOT Tail 2 si distingue per un design industriale moderno, capace di coniugare estetica e funzionalità. Con dimensioni di 97.5 x 103.5 x 155 mm e un peso di 1.066 kg, è significativamente più compatta rispetto alle tradizionali videocamere PTZ con caratteristiche simili, pur mantenendo una struttura robusta e ben bilanciata. A differenza della Tail Air, pensata per mobilità estrema con i suoi 344g, la Tail 2 si posiziona come soluzione ibrida tra portabilità e solidità da installazione fissa. Il corpo è realizzato in materiale plastico tecnico ad alta resistenza, con finitura opaca che riduce i riflessi e migliora la presa in ambienti di luce intensa. Le giunzioni sono ben sigillate, anche se non è dichiarata una protezione ufficiale contro polvere o spruzzi (niente certificazione IP), il che suggerisce cautela in ambienti esterni estremi. Tuttavia, l’impressione generale è quella di un dispositivo solido, capace di resistere a vibrazioni, spostamenti frequenti e condizioni di lavoro reali, anche grazie a un baricentro basso e una base ampia con filettatura standard per attacchi tripod.
Uno degli elementi chiave è il gimbal integrato a 3 assi, che permette alla camera di ruotare con precisione millimetrica su pan, tilt e roll, mantenendo l’inquadratura stabile anche durante movimenti rapidi. Il jitter di soli ±0.003° conferma l’estrema accuratezza di questo sistema, che la distingue nettamente da molte rivali nella stessa fascia di prezzo. Questo permette riprese in movimento senza oscillazioni visibili, anche quando la videocamera è montata su supporti instabili o segue soggetti in tempo reale. Il meccanismo di rotazione automatica (la “R” di PTZR) è un’innovazione reale e tangibile: la videocamera è capace di livellare l’orizzonte e ruotare verticalmente per adattarsi ai formati social (come Instagram o TikTok) in modo nativo. Non si tratta di un semplice crop digitale o di un flip dell’immagine: il corpo macchina ruota fisicamente, garantendo la massima qualità e il corretto uso dell’ottica anche in verticale. Questo è particolarmente utile per chi lavora in produzioni multi-piattaforma, dove passare da 16:9 a 9:16 non è più un’opzione ma una necessità.
Un altro aspetto rilevante è la gestione termica: nonostante il corpo compatto, la Tail 2 è dotata di sistema di dissipazione passiva ben studiato. In sessioni prolungate di registrazione in 4K@60fps, la scocca si riscalda leggermente ma non raggiunge mai temperature critiche, evitando throttling o interruzioni. L'assenza di ventole mantiene inoltre la videocamera assolutamente silenziosa, un vantaggio in ambienti di registrazione audio sensibili (es. podcast, interviste, produzioni teatrali). Infine, nella confezione non è inclusa una custodia rigida, ma solo una sagoma protettiva in schiuma. Considerato il target professionale e il prezzo, una case da trasporto sarebbe stata una scelta più coerente per tutelare la videocamera durante i trasporti e le produzioni itineranti.
Potenza integrata: sensore, AI e connettività al servizio della produzione
La OBSBOT Tail 2 concentra in un corpo compatto una dotazione hardware di alto livello, pensata per offrire qualità d’immagine, automazione e flessibilità operativa in un unico dispositivo.
Il cuore della videocamera è un sensore CMOS da 1/1.5”, capace di catturare immagini ad altissima risoluzione (fino a 8192 x 6144 pixel) e registrare video in 4K a 60fps con una resa visiva sorprendente. L’ottica integra uno zoom ottico 5x, estendibile fino a 12x in modalità ibrida, con apertura variabile da ƒ/1.8 a ƒ/3.0 per una buona profondità di campo anche in condizioni di scarsa luminosità. La sensibilità ISO da 100 a 6400 garantisce immagini nitide e usabili anche in situazioni di forte contrasto o luce ambientale ridotta, mentre il codec H.264/H.265 permette bitrate fino a 160 Mbps. Accanto alla qualità ottica, brilla la potenza dell’intelligenza artificiale integrata: il sistema AI Tracking 2.0, aggiornato rispetto ai modelli precedenti, riconosce e segue automaticamente soggetti, gruppi, animali (fino a 30 specie) e oltre 200 oggetti. Il tracciamento è fluido, preciso, e capace di prevedere movimenti, recuperare il soggetto se esce dalla scena e ridurre distrazioni visive in ambienti complessi. Il tutto è gestibile anche tramite gesture, una funzione che permette di impartire comandi (come zoom e tracking) muovendo semplicemente la mano: una comodità non da poco in contesti live o durante performance.
Dal punto di vista della connettività, la Tail 2 è una vera camera da produzione professionale: include uscita HDMI 2.0 full-size (4K/60fps), porta 3G-SDI (1080p/60fps), USB-C 3.0, LAN Gigabit con supporto PoE, e Wi-Fi 6 dual band, con range fino a 140 metri. Supporta NDI HX3 (licenza opzionale), RTSP, SRT e streaming IP, garantendo massima compatibilità con infrastrutture broadcast. La registrazione può avvenire direttamente su scheda microSD fino a 1 TB, rendendola anche una camera stand-alone per set mobili o produzioni itineranti. In sintesi, l’hardware e le prestazioni della OBSBOT Tail 2 lavorano in perfetta sinergia per offrire un'esperienza utente senza precedenti, con qualità video professionale, automazione intelligente e versatilità di connessione che la rendono adatta tanto a uno studio broadcast quanto a un evento live o a una produzione social-first. La batteria integrata da 5000 mAh garantisce un’autonomia reale fino a 343 minuti (circa 5 ore e 43 minuti) a 1080p/30fps e circa 3.5–4 ore a 4K/60fps.Supporta ricarica rapida USB-C con standard PD 3.0, completando una carica in circa 150 minuti. È possibile alimentare la camera anche via PoE, semplificando le installazioni in studio o su tralicci, senza dover passare cavi separati per l’alimentazione.
Criticità e Uso: pochi limiti, ma importanti da conoscere
Pur rappresentando una delle soluzioni PTZ(R) più complete e innovative sul mercato, la OBSBOT Tail 2 presenta alcune limitazioni che emergono soprattutto nell’uso quotidiano intensivo e in contesti professionali esigenti. Il controllo manuale, ad esempio, è abbastanza basilare: l’interfaccia dell’app, sebbene intuitiva, non può sostituire la precisione di una regia manuale tradizionale con joystick o mixer video, risultando talvolta macchinosa in situazioni di registrazioni dinamiche. Inoltre, la personalizzazione avanzata dei parametri di ripresa è limitata: mancano profili colore logaritmici, opzioni dettagliate per l’elaborazione del segnale video, ecc.
La funzionalità NDI HX3 è sì supportata, ma richiede l’acquisto di una licenza separata, un costo aggiuntivo che può sorprendere chi si aspetta una soluzione pronta all’uso. La porta SDI supporta solo il formato 1080p a 60 fps, escludendo il 4K via SDI, il che può rappresentare un fastidio in studi già cablati per l'alta definizione. Considerando il prezzo di vendita la confezione non include: una custodia rigida, un supporto da tavolo o un alimentatore USB-PD; componenti che andranno acquistati a parte per chi desidera un kit subito operativo. Anche la gestione dell’audio, limitata a ingressi da 3,5 mm, è funzionale ma basilare: senza XLR né funzioni avanzate come la compressione. Infine, il prezzo non è accessibile a tutti: con un costo che supera facilmente i 1000€, la Tail 2 si rivolge a un pubblico consapevole, disposto a investire in uno strumento potente ma con un set di funzionalità più orientato all’efficienza che alla totale personalizzazione.
Conclusioni
La OBSBOT Tail 2 dimostra in modo concreto come una videocamera compatta possa competere con sistemi ben più costosi e ingombranti, specialmente in quei contesti dove agilità operativa, automazione intelligente e rapidità di setup fanno la differenza. Pur non offrendo un controllo totale su ogni singolo parametro né una personalizzazione avanzata, resta comunque perfettamente calibrata per un pubblico prosumer e semi-professionale. È una scelta eccellente per streamer, youtuber, formatori, videomaker indipendenti e registi di eventi live, grazie alla sua capacità di automatizzare la regia, ridurre il carico tecnico e garantire al contempo una qualità visiva di altissimo livello. Anche scuole, palestre, eventi sportivi indoor e piccoli studi broadcast possono trarre enorme vantaggio dalla sua versatilità. In definitiva, è una soluzione tutto-in-uno pensata per chi lavora da solo e desidera una videocamera moderna, intelligente e pronta a rivoluzionare il proprio modo di creare contenuti. Prodotto assolutamente consigliato per chi cerca libertà creativa senza rinunciare alla qualità!
Voto Finale: 9.5 / 10
https://www.obsbot.com/
Pro
- Video 4K@60fps di qualità eccellente
- AI Tracking 2.0 molto reattivo e personalizzabile
- Stabilizzazione a 3 assi
- Controllo tramite gesture
- PTZR con supporto verticale nativo
- Connettività ricchissima
- Compatibilità NDI, RTSP, SRT
- Autonomia reale fino a 5 ore
- Ricarica rapida USB PD
- Design solido e compatto
Contro
- Controllo manuale non sempre preciso
- Personalizzazione avanzata migliorabile
- Licenza NDI HX3 non inclusa
- Porta SDI solo 1080p
- Prezzo elevato per i creator entry-level
- Manca l'italiano
OBSBOT Tail 2 Recensione Falsh - https://www.youtube.com/watch?v=zYMJlPjaimM