Arrestato a Pisa per violenza sessuale: pungeva studentesse con siringa, nel 2009 uccise una 20enne
È accusato di violenza sessuale Simone Baroncini, 50 anni, operaio di Pisa già condannato per omicidio nel 2009. L’uomo è stato arrestato con ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per tre episodi di needle spiking avvenuti tra settembre 2024 e gennaio 2025 nel centro di Pisa. Le vittime sono tre giovani donne, punte con aghi da siringa mentre passeggiavano.
Baroncini strangolò nel 2009 Vanessa Simonini, 20enne di Gallicano, ed era tornato libero nel 2022. Da tempo residente a Volterra, è stato identificato dalla Squadra Mobile della Questura grazie a immagini di videosorveglianza, testimonianze e una ricognizione fotografica. Una perquisizione nella sua abitazione ha portato al sequestro di un ago nascosto sotto il letto e degli abiti usati durante le aggressioni.

Le indagini informatiche hanno rivelato che l’uomo cercava video pornografici con donne punte da aghi, fotografava di nascosto i glutei di passanti e chiedeva online come eseguire iniezioni senza dolore. A gennaio due ragazze, di 21 e 23 anni, avevano denunciato aggressioni simili, avvenute sul cavalcavia di San Giusto e su viale Bonaini. Gli episodi sono poi stati collegati a un caso del settembre precedente, con analoghe modalità.
Il Gip ha accolto la richiesta della Procura, ritenendo fondati gli elementi che collegano Baroncini agli atti di violenza sessuale compiuti in pubblico.
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