Juventus, Vlahovic in ascesa: Kolo Muani ai margini con Tudor in panchina

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Il futuro di Kolo Muani alla Juventus è sempre più incerto. Dopo un buon avvio con cinque reti nelle prime tre presenze, il francese arrivato in prestito dal PSG ha perso spazio con l’arrivo di Igor Tudor in panchina. L’ex Eintracht, favorito durante la gestione Motta per i contrasti tra l’ex tecnico e Vlahovic, è ora finito ai margini: nelle ultime sei partite non ha segnato e il cambio tecnico ha cambiato le gerarchie.

La Juve aveva avviato i contatti con il club parigino per un eventuale riscatto del giocatore, fissato tra i 40 e i 45 milioni, cifra comunque inferiore ai quasi 100 investiti dal PSG. Ma la trattativa si è raffreddata anche per ragioni economiche: l’attuale quinto posto in classifica, fuori dalla prossima Champions League, ridurrebbe sensibilmente il budget di mercato a disposizione di Giuntoli.

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Oltre a Kolo Muani, è in dubbio anche il futuro di Francisco Conceicao, in prestito secco dal Porto e valutato intorno ai 30 milioni. L’unica variabile che potrebbe cambiare gli scenari è la qualificazione al Mondiale per Club, traguardo che garantirebbe importanti entrate.

Tudor intanto ha rilanciato Vlahovic, definito da lui stesso "il miglior attaccante della Serie A" già ai tempi dell’Hellas Verona. Il serbo è tornato titolare e ha fornito l’assist decisivo a Yildiz nel recente successo contro il Genoa. Tudor lo ha elogiato pubblicamente per impegno e profondità, criticandolo solo per le proteste con l’arbitro. Un segnale chiaro: Vlahovic è il riferimento offensivo scelto dal nuovo allenatore, mentre la possibilità di vederlo in coppia con Kolo Muani, supportati da Yildiz, resta al momento solo un’ipotesi.