Clizia Incorvaia risponde alle accuse di Francesco Sarcina: Provo vergogna

Clizia Incorvaia ha replicato alle accuse mosse dall'ex marito Francesco Sarcina, leader de Le Vibrazioni, che l'ha denunciata per aver utilizzato l'immagine della loro figlia Nina, 9 anni, sui social media a fini commerciali senza il suo consenso.
In un post su Instagram, l'influencer ha dichiarato: "Sono una persona che ama profondamente sua figlia. E so che, nonostante la fine di un matrimonio, lei è una bambina meravigliosa, serena, risolta, felice".
Leggi anche Verissimo, ospiti del 22 e 23 marzo: Marrazzo, Grimaldi e Battaglia, Gaia, Clizia Incorvaia e altri
Ha espresso il suo disappunto verso chi, "pur di colpire l'altro genitore, non riflette sul danno che potrà provocare a un figlio che un giorno leggerà tutto questo", sottolineando che "le parole restano, e feriscono più dei fatti".
Incorvaia ha spiegato che condividere momenti della quotidianità con la figlia, "sempre in modo rispettoso, non vuol dire esporla o sfruttarla, ma raccontare una realtà familiare autentica". Ha aggiunto di aver sempre gestito la presenza online della bambina in modo "misurato, rispettoso e mai forzato", consapevole dell'importanza di proteggere l'identità digitale dei minori.
Riguardo al ruolo di Sarcina come padre, ha affermato: "Rispetto il ruolo del padre e continuerò sempre a mettere al centro il benessere di nostra figlia, nella convinzione che educare all'equilibrio tra vita reale e digitale sia oggi parte della nostra responsabilità genitoriale".
Francesco Sarcina aveva precedentemente denunciato Incorvaia nel 2019 per motivi simili, accettando poi di ritirare la denuncia dopo che lei aveva cessato di pubblicare immagini della figlia. Tuttavia, secondo Sarcina, tali comportamenti sarebbero ripresi, portandolo a intraprendere nuovamente azioni legali per tutelare il "sano sviluppo psico-fisico" della bambina.