Radja Nainggolan sull'arresto: Trattato come Escobar, ma non c'entro con la droga

radja nainggolan

Radja Nainggolan, ex centrocampista della nazionale belga e attualmente in forza al Lokeren-Temse, è stato arrestato il 27 gennaio 2025 nell'ambito di un'indagine sul traffico internazionale di cocaina. Le autorità belghe hanno condotto circa 30 perquisizioni nelle province di Anversa e Bruxelles, focalizzandosi sull'importazione di cocaina dal Sud America attraverso il porto di Anversa e la sua distribuzione in Belgio.

Sebbene il comunicato della Procura di Bruxelles non menzioni esplicitamente Nainggolan, identificando solo le sue iniziali e professione, i media locali hanno riportato la sua detenzione. Il club Lokeren-Temse ha confermato l'assenza del giocatore dall'allenamento, sottolineando il rispetto per la presunzione di innocenza.

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Il 28 gennaio 2025, Nainggolan è stato formalmente accusato di "partecipazione a un'organizzazione criminale" ed è stato successivamente rilasciato su cauzione.

In una dichiarazione su Instagram, Nainggolan ha chiesto rispetto per la sua vita privata, esprimendo il desiderio di concentrarsi sul calcio e ritrovare la serenità mentale. Ha ringraziato avvocati, sostenitori e compagni di squadra per il supporto ricevuto durante questo periodo difficile.

I suoi legali, Mounir e Omar Souidi, hanno precisato che Nainggolan non è stato interrogato riguardo al traffico di droga, nonostante le autorità abbiano sequestrato 2,7 chilogrammi di cocaina, armi da fuoco, orologi di lusso, gioielli, oro e 370.000 euro in contanti durante le perquisizioni.

Nainggolan, 36 anni, ha recentemente firmato con il Lokeren-Temse, dopo una carriera che lo ha visto militare in club come Roma e Inter, oltre a collezionare 30 presenze con la nazionale belga fino al 2018.