Indonesia: almeno 9 morti per alcol adulterato

A Cianjur, nella provincia di Giava Occidentale, almeno nove persone sono decedute dopo aver consumato alcol adulterato durante una festa. Le autorità locali hanno confermato che altre tre persone sono ricoverate in ospedale. Le vittime, originarie della località di Pademangan, avevano un'età compresa tra i 29 e i 55 anni. Si ritiene che abbiano prodotto autonomamente il liquore, mescolando bevande analcoliche con alcol acquistato online. Alcune persone sono decedute in ospedale, mentre altre sono morte nelle proprie abitazioni prima di poter ricevere assistenza medica.
In Indonesia, le elevate tasse sugli alcolici spingono alcune persone a produrre bevande alcoliche fatte in casa per risparmiare sui costi, aumentando il rischio di avvelenamento da metanolo. Questo fenomeno non è isolato: nel 2018, oltre 100 persone morirono in Indonesia a causa di avvelenamento da alcol adulterato. Anche in altri paesi del Sud-est asiatico, come Laos, Cambogia, Vietnam e Thailandia, si sono verificati casi simili. Nel novembre 2024, sei turisti persero la vita a Vang Vieng, in Laos, per sospetto avvelenamento da metanolo, evidenziando i pericoli legati al consumo di alcolici di produzione locale nella regione.
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Il metanolo è un sottoprodotto naturale del processo di fermentazione e, se non adeguatamente eliminato durante la distillazione, può risultare altamente tossico. Sintomi di avvelenamento da metanolo includono forti mal di testa, nausea, vomito, problemi visivi e, nei casi più gravi, la morte. Le autorità indonesiane stanno indagando sull'incidente e ribadiscono l'importanza di evitare il consumo di alcolici di dubbia provenienza.