Tregua a Gaza: accordo sul cessate il fuoco e scambio di ostaggi

Israele e Hamas hanno concordato un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, con uno scambio di ostaggi e detenuti palestinesi. L’accordo, articolato in tre fasi, dovrebbe iniziare domenica 19 gennaio, sebbene alcuni dettagli e tempistiche restino incerti. Oggi il governo israeliano dovrebbe approvarlo formalmente. Tuttavia, il primo ministro Benjamin Netanyahu non rilascerà dichiarazioni fino alla definizione completa dei termini.

In seguito all'annuncio dell’intesa, residenti e autorità locali hanno riferito di attacchi intensificati da parte israeliana, con decine di vittime. Khalil al-Hayya, leader ad interim di Hamas, ha dichiarato che l'accordo rappresenta una sconfitta per Israele, sottolineando come gli obiettivi dichiarati e nascosti dell'occupazione non siano stati raggiunti.

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Nella prima fase dell’accordo, Hamas dovrebbe liberare due cittadini americani, Sagui Dekel-Chen e Keith Siegel, detenuti dalla scorsa offensiva del 2023. Altri ostaggi liberati comprenderanno donne, bambini, anziani e feriti. Intanto, nuovi raid israeliani hanno provocato altre vittime a Gaza: almeno nove persone sono state uccise, secondo fonti locali.

Fonti governative israeliane accusano Hamas di tentare di modificare i termini dell'accordo, cercando di influenzare la lista dei detenuti palestinesi da rilasciare. Netanyahu ha chiesto al team negoziale di respingere tali richieste.

Israele intensifica le operazioni militari in Siria e ordina nuove evacuazioni a Gaza - Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato di aver colpito due basi militari nella Siria centrale: Tadmur (Palmira) e T4, una base aerea situata circa 50 chilometri a ovest di Palmira. L'IDF ha dichiarato che l'operazione mirava a eliminare le restanti capacità militari presenti in queste installazioni, sottolineando l'impegno a rimuovere ogni minaccia per i cittadini israeliani.

Egitto propone a Hamas la fornitura di filmati degli ostaggi in cambio di una tregua a Gaza - Il governo egiziano ha avanzato una proposta per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, suggerendo che Hamas fornisca informazioni dettagliate, inclusi filmati, sugli ostaggi, sia vivi che deceduti. In cambio, Israele interromperebbe immediatamente le operazioni militari.

Nuovi attacchi israeliani su Gaza: oltre 70 morti e edifici distrutti - Nelle ultime ore, la Striscia di Gaza è stata colpita da intensi attacchi aerei israeliani, che hanno causato la morte di almeno 70 persone e la distruzione di numerosi edifici residenziali. Le aree maggiormente colpite includono Khan Yunis e Rafah nel sud, e Beit Lahiya nel nord dell'enclave palestinese.