Sinner risponde a Kyrgios e affronta il caso doping: Ci penso sempre, ma non posso farmi distrarre

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Jannik Sinner, durante il media day a Melbourne in vista dell'Australian Open, ha affrontato diverse tematiche. Alla domanda sulle accuse di Nick Kyrgios, il tennista italiano ha risposto con fermezza: "Non penso di dover rispondere a Kyrgios o a quello che dicono altri, so di non aver fatto nulla di male".

Riguardo un commento di Novak Djokovic, che ha associato Sinner allo sci, l'azzurro ha replicato con ironia: "Forse lo ha detto perché anche lui ha sciato in passato".

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Inevitabile la questione del caso doping legato al Clostebol, per cui si attende la decisione del Tas, prevista non prima di febbraio. Sinner ha dichiarato: "In questo momento non ci sono novità. Sarebbe bello poter dire che non penso a questa situazione, ma la verità è che è sempre nella mia mente. Devo conviverci, ma non posso lasciarmi distrarre: ho uno Slam da preparare e sono concentrato sui dettagli, perché fanno la differenza".

Sinner ha poi riflettuto sull'ultimo anno, segnato dal suo primo Slam vinto proprio in Australia: "Sono cambiate tante cose, sia dentro che fuori dal campo. Ho imparato molto e, a 23 anni, so che posso ancora crescere e fare esperienza. Non voglio fermarmi".

Il tennis, secondo Sinner, aiuta a gestire la tensione: "In momenti particolari, fare cose che mi danno gioia e stare con persone che mi conoscono bene è fondamentale".

Infine, ha parlato della gestione dei social media, affidata ad Alex Meliss: "Mi fido molto di lui. Decidiamo insieme cosa mostrare, ma per me è importante trovare gioia in quello che faccio".