Aggressione in pronto soccorso a Roma: donna arrestata per calci e pugni al personale sanitario

Giovedì pomeriggio, presso l'ospedale Sandro Pertini di Roma, una donna di 42 anni, italiana e senza fissa dimora, ha aggredito un'infermiera e un'operatrice socio-sanitaria nel pronto soccorso, colpendole con calci e pugni dopo che le era stato negato il ricovero. Le due operatrici hanno riportato lesioni giudicate guaribili in una settimana. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenuti sul posto, arrestando l'aggressora con l'accusa di interruzione di pubblico servizio e lesioni a personale sanitario.
Secondo un sondaggio condotto dalla Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), nel 2023 il 40,2% degli infermieri ha dichiarato di aver subito aggressioni sul luogo di lavoro, con una media di oltre 10-12 episodi per ciascuno durante l'anno. Le violenze avvengono principalmente nei pronto soccorso, dove il 42% degli infermieri ha subito aggressioni, e colpiscono soprattutto le donne, che rappresentano oltre il 72% dei casi.
Leggi anche Roma, medico sospeso eseguiva interventi in casa: arrestato dai Carabinieri
Recentemente, si sono verificati altri episodi simili nella capitale. A novembre 2024, un paziente di 47 anni ha minacciato un medico e aggredito tre infermieri al pronto soccorso del Policlinico Umberto I. L'uomo è stato arrestato dalla polizia per lesioni e minacce a personale sanitario.In un altro caso, al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo di Civitavecchia, un medico è stato colpito al volto con un pugno da un uomo, coinvolgendo anche un'infermiera nella colluttazione. Il responsabile è stato denunciato a piede libero.