Trieste, fuga di monossido in una palazzina: morto un turista austriaco, diversi intossicati
Un turista austriaco di circa 60 anni ha perso la vita a Trieste a causa di una fuga di monossido di carbonio. L'incidente è avvenuto nella serata di lunedì 30 dicembre 2024 al quarto piano di una palazzina situata in via Crispi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'area e prestare soccorso agli eventuali intossicati.
La vittima è stata trovata priva di sensi all'interno dell'appartamento e, nonostante i tentativi di rianimazione, è deceduta sul posto. Alcune persone presenti nell'edificio hanno riportato sintomi di intossicazione da monossido di carbonio e sono state trasportate d'urgenza negli ospedali locali per le cure necessarie. Le autorità stanno indagando sulle cause della fuga di gas, focalizzandosi in particolare sul sistema di riscaldamento dell'edificio, per determinare eventuali responsabilità e prevenire futuri incidenti.

Il monossido di carbonio è un gas incolore e inodore, altamente tossico, che può causare sintomi come mal di testa, vertigini, nausea e, in casi gravi, perdita di coscienza o morte.
Trieste: Donna trovata morta in casa con gola tagliata, fermata una sospettata - Oggi, 31 marzo 2025, intorno alle 13, una donna è stata trovata senza vita nel suo appartamento in via delle Beccherie 7, nell'ex ghetto ebraico di Trieste, vicino a Piazza Borsa. Il corpo presentava una profonda ferita alla gola. A scoprire il cadavere è stata una guardia giurata, che ha immediatamente allertato le autorità.
Fine Vita - Martina Oppelli denuncia l'Asl di Trieste per tortura - Affetta da sclerosi multipla progressiva, Martina Oppelli ha portato la sua richiesta di suicidio assistito anche nelle sedi penali, tramite il collegio legale dell’Associazione Luca Coscioni coordinato dall’avvocata Filomena Gallo. Attualità - Dopo aver visto nuovamente respinta la sua richiesta di assistenza per il suicidio assistito, Martina Oppelli ha presentato un esposto alla procura di Trieste per rifiuto di atti d'ufficio e tortura nei confronti dei medici dell’azienda sanitaria friulana.
Trieste - aggrediti dopo aver rifiutato prestazioni sessuali: 4 giovani feriti - uno è grave - Al momento sono in corso le indagini per accertare esattamente la dinamica e risalire agli aggressori. I quattro feriti sono due maggiorenni e due minorenni Attualità - Quattro giovani pakistani feriti, due dei quali accoltellati e uno in condizioni più gravi.