Egitto, Marsa Alam: turista italiano ucciso da squalo, un connazionale ferito

Nelle acque di Marsa Alam, in Egitto, due turisti italiani sono stati attaccati da uno squalo mentre nuotavano. La vittima, identificata come Gianluca Di Gioia, 48 anni, originario di Roma, ha perso la vita nell'incidente. Il suo connazionale, Giuseppe Fappani, 69 anni, odontotecnico del Cremonese, è rimasto ferito nel tentativo di soccorrere Di Gioia.
Il sindaco di Soncino, Giuseppe Gallina, ha elogiato il coraggio di Fappani, definendo il suo intervento un "gesto da eroe". Gallina ha riferito di aver parlato con la moglie di Fappani, la quale ha comunicato che il marito, dopo essere stato operato, è in buone condizioni e dovrebbe essere dimesso dall'ospedale entro oggi.
Leggi anche Top 6 Attività Indimenticabili da Fare Durante una Vacanza in Egitto: Scopri il Fascino Millenario!
Secondo le autorità egiziane, l'attacco è avvenuto in una zona al di fuori dell'area balneabile, in acque profonde. Le autorità hanno immediatamente vietato la balneazione nella zona e hanno istituito un comitato urgente per indagare sulle cause dell'incidente. Inoltre, è stato disposto il monitoraggio delle riserve naturali con presenza di squali nelle acque circostanti Marsa Alam.
Gli attacchi di squali nel Mar Rosso sono rari, ma non senza precedenti. Nel giugno 2023, un cittadino russo è stato ucciso da uno squalo nella città di Hurghada, e nel luglio 2022, due donne hanno perso la vita in attacchi simili nella costa di Sahl Hashesh.
La Farnesina ha confermato la nazionalità delle vittime e sta fornendo assistenza alle famiglie coinvolte. Il corpo di Di Gioia è stato trasferito all'ospedale di Port Ghalib, dove è ricoverato anche Fappani. Le autorità italiane sono in contatto con quelle egiziane per seguire da vicino l'evolversi della situazione e garantire il supporto necessario ai connazionali coinvolti.