Putin lancia nuovo avvertimento a Usa e Nato: la Russia verso la linea rossa con produzione aumentata di missili ipersonici
Vladimir Putin ha rinnovato il suo avvertimento all'Occidente, accusando gli Stati Uniti e la Nato di spingere la Russia verso una "linea rossa" che Mosca non è disposta a oltrepassare. In un discorso al Ministero della Difesa, Putin ha annunciato un incremento nella produzione dei missili ipersonici, come l'Oreshnik, e ha minacciato di sollevare il limite autoimposto allo sviluppo di missili a corto e medio raggio. La Russia ha chiarito che, se gli Usa dovessero aumentare il dispiegamento di missili in Europa e Asia, la risposta sarebbe un'espansione della capacità missilistica russa.
Il presidente russo ha anche detto che l'Occidente, e in particolare la Nato, sta minacciando la sicurezza della Russia in Europa, ma ha negato che Mosca rappresenti un pericolo per il continente. In un contesto di crescente tensione, Putin ha esortato a prepararsi a un possibile conflitto con la Nato nei prossimi dieci anni. La produzione in serie del missile ipersonico Oreshnik, già testato nel mese di novembre, è destinata a diventare un pilastro della difesa russa.

Il ministro della Difesa russo, Andrei Belousov, ha dichiarato che la Russia mira a completare l'occupazione delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhizhia entro il 2025, con l'intento di vincere la guerra nello stesso anno. Le truppe russe, secondo Putin, continuano a mantenere l'iniziativa strategica lungo la linea di contatto con le forze ucraine, avendo già conquistato 189 insediamenti ucraini nell'ultimo anno.
Donald Trump ha promesso di impegnarsi con Putin e Zelensky per fermare la guerra. Trump ha posto in evidenza l'urgente necessità di un accordo tra le parti per ridurre il numero di morti e ha ribadito che, sotto la sua presidenza, la guerra non sarebbe mai scoppiata. Il futuro presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che la situazione in Ucraina è devastante e che le città distrutte sono ormai macerie. Secondo Trump, le devastazioni lasciate dalla guerra sono talmente gravi che la ricostruzione potrebbe richiedere decenni.
Vertice UE straordinario sull'Ucraina: rischio di veto e divisioni interne - Oggi si terrà a Bruxelles un Consiglio Europeo straordinario dedicato alla situazione in Ucraina e alla difesa europea. Questo incontro, convocato dal presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, rappresenta il primo vertice a 27 dopo l'accelerazione impressa dall'amministrazione Trump nei tentativi di porre fine al conflitto in Ucraina, che dura da oltre tre anni.
Donald Trump sospende gli aiuti militari all'Ucraina: la ripresa dipende da Zelensky - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ordinato una sospensione immediata di tutti gli aiuti militari destinati all'Ucraina, aumentando la pressione sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky per avviare negoziati di pace con la Russia. La decisione è stata presa dopo un acceso confronto tra Trump e Zelensky avvenuto venerdì scorso alla Casa Bianca, durante il quale Trump ha avvertito Zelensky dei rischi di una possibile terza guerra mondiale.
Ucraina, Zelensky ribadisce la disponibilità a firmare l'accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato la sua disponibilità a firmare un accordo con gli Stati Uniti che consentirebbe a Washington di accedere alle risorse minerarie dell'Ucraina, comprese le terre rare. Questa posizione rimane invariata nonostante il recente scontro con il presidente americano Donald Trump nello Studio Ovale.