Matteo Berrettini e la lettera al tennis: L'amore della mia vita, una sfida che mi completa

matteo berrettini

Matteo Berrettini ha dedicato una commovente lettera al tennis, pubblicata sul sito ufficiale dell'ATP, raccontando il profondo legame che lo unisce a questo sport. "Caro tennis. Ho sentito che eri l'amore della mia vita. Sei stato una sfida e continui ad esserlo, ed è per questo che mi piaci così tanto. Sei sempre stato una questione di famiglia, qualcosa che scorreva nel nostro sangue". Così esordisce lo scritto del tennista romano, vincitore della Coppa Davis 2023.

Berrettini ha ripercorso le origini della sua passione: "La prima cosa che hanno fatto i miei genitori è stato darmi una racchetta, quando avevo solo tre anni. Non mi piaceva il tennis, così ho smesso. Poi, a otto anni, mio fratello più piccolo mi ha chiesto di tornare a giocare per divertirci. Lui voleva essere Djokovic, io Federer. Giocavamo ore in casa, con palloncini o racchette di qualsiasi tipo. Non era importante, volevamo solo divertirci".

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Il percorso non è stato lineare, ma il legame con il tennis è cresciuto: "Non siamo partiti col piede giusto, ma ora mi diverto completamente. Tu sei una parte di me da allora". La lettera prosegue con ricordi significativi, tra cui il torneo di Roma del 2017: "Ho perso malamente contro Fognini, mi ha schiantato. Mi hai colpito duramente, ma hai fatto nascere emozioni forti che volevo provare ancora. Mi hai insegnato tutto in modo duro, ma è questo che mi ha portato dove sono oggi".

Berrettini sottolinea i valori che il tennis gli ha trasmesso: "Mi hai insegnato a essere resiliente, a credere nelle persone e a costruire amicizie che sono quasi famiglia. Grazie a te ho incontrato persone che mi hanno cambiato la vita, dentro e fuori dal campo". La lettera si chiude con una promessa: "Dopo tutti questi anni, penso di conoscerti. Sarebbe bello vedere cosa ci aspetta ancora. Con amore, Matteo".