Malattia misteriosa in Congo: sintomi, indagini e misure di prevenzione

La Repubblica Democratica del Congo affronta un'emergenza sanitaria a causa di una malattia misteriosa che ha già causato diversi decessi. Identificata nella zona rurale di Panzi, nella provincia di Kwango, questa patologia, ancora senza diagnosi definitiva, presenta sintomi come febbre, mal di testa, mal di gola, tosse, difficoltà respiratorie e anemia. Situata a oltre 700 km dalla capitale Kinshasa, Panzi è considerata l'epicentro dell'epidemia.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha inviato un team di esperti per studiare le possibili cause della malattia X. Secondo quanto dichiarato, un agente patogeno respiratorio, come l'influenza o il Covid-19, è tra le ipotesi sotto esame. Altri microrganismi, come malaria e morbillo, sono anch'essi oggetto di indagine. I test di laboratorio sono in corso e fino alla loro conclusione l'origine della malattia rimane sconosciuta.
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Gli esperti sul campo stanno distribuendo medicinali essenziali e kit diagnostici per analizzare rapidamente i campioni. Sono in corso attività di sensibilizzazione delle comunità locali, indagini epidemiologiche e ricerche attive di nuovi casi per contenere il contagio. L’Oms assicura che ulteriori informazioni saranno rese disponibili man mano che emergeranno nuovi dati.
Anche l'Italia ha innalzato il livello di attenzione. Le Usmaf, uffici del Ministero della Salute responsabili del controllo sanitario ai confini, hanno ricevuto notifiche ufficiali dalle autorità sanitarie internazionali. Nonostante l'assenza di voli diretti tra l'Italia e il Congo, le misure cautelative includono il monitoraggio costante e l'intensificazione dei controlli sanitari. Maria Rosaria Campitiello, responsabile del Dipartimento di Prevenzione, ha dichiarato che, pur non essendoci allarmismi, la situazione richiede attenzione e una vigilanza attiva.
L’Oms e le autorità locali continuano a collaborare per identificare la causa della malattia e prevenire ulteriori decessi.