Processo plusvalenze Juventus: oltre 200 richieste di parte civile a Roma

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A Roma è iniziato il processo contro gli ex vertici della Juventus, con circa 200 richieste di costituzione di parte civile depositate all'udienza preliminare. L’inchiesta sui conti della società, partita dai pm torinesi, è approdata nella Capitale per competenza territoriale. Tra le richieste presentate al gup Anna Maria Gavoni figurano enti come Consob, azionisti, associazioni di consumatori e fondi di investimento.

La prossima udienza è fissata per il 27 gennaio. Gli indagati sono una decina, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli, l’ex vicepresidente Pavel Nedved, Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene. Le accuse nell’ambito dell’inchiesta ‘Prisma’ includono reati come aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. Secondo l’accusa, sarebbero state effettuate plusvalenze fittizie e manovre sui contratti dei calciatori durante la pandemia.

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Il fascicolo era stato trasferito a Roma dopo la decisione della Cassazione, che aveva dichiarato l’incompetenza territoriale di Torino. La gestione del caso è stata affidata ai pm Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini.