Ansia per Jannik Sinner: attesa la sentenza del TAS sul caso doping a febbraio 2025

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Il caso di Iga Swiatek ha riacceso l'attenzione sulla vicenda di Jannik Sinner, attuale numero uno del tennis mondiale, coinvolto in un procedimento per doping. Sinner è in attesa del giudizio del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) dopo il ricorso presentato dall'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA). In primo grado, l'International Tennis Integrity Agency (ITIA) lo aveva dichiarato privo di colpa o negligenza per la presenza di clostebol, un anabolizzante vietato, riscontrato in due controlli antidoping effettuati a marzo 2024 durante il torneo di Indian Wells.

La positività di Sinner è stata attribuita a una contaminazione involontaria: il suo fisioterapista aveva utilizzato uno spray contenente clostebol per trattare una propria ferita e, senza guanti, aveva poi massaggiato l'atleta, trasferendo così tracce minime della sostanza.Nonostante l'assoluzione iniziale, la WADA ha impugnato la decisione, ritenendo che l'assenza di colpa o negligenza non fosse giustificata, e ha richiesto una squalifica da uno a due anni.

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Il processo presso il TAS è previsto per febbraio 2025, dopo gli Australian Open e prima dei Masters 1000 di Indian Wells e Miami.In questa sede, verranno riesaminate tutte le prove per determinare se Sinner abbia effettivamente rispettato le norme antidoping o se debba essere sanzionato. In caso di conferma dell'assenza di colpa, non ci saranno ulteriori conseguenze; diversamente, potrebbe essere inflitta una squalifica compresa tra 12 e 24 mesi.

Iga Swiatek, numero due del ranking femminile, è stata sospesa per un mese dopo essere risultata positiva alla trimetazidina, una sostanza proibita. La contaminazione è stata attribuita a un integratore di melatonina acquistato in Polonia, che non riportava la presenza della sostanza sull'etichetta. I giudici hanno riconosciuto una colpa lieve, riducendo la squalifica a un mese.

Le differenze tra i due casi riguardano sia le sostanze coinvolte—clostebol per Sinner e trimetazidina per Swiatek—sia le modalità di contaminazione: indiretta per Sinner, attraverso il contatto con il fisioterapista, e diretta per Swiatek, tramite l'assunzione dell'integratore contaminato.

La sentenza del TAS sarà determinante per il futuro di Sinner, che dovrà dimostrare nuovamente la sua estraneità a qualsiasi comportamento negligente per evitare una squalifica che comprometterebbe la sua carriera e la sua posizione ai vertici del tennis mondiale.