Francesco Totti verso l’archiviazione dell’indagine per omessa dichiarazione dei redditi

Francesco Totti è indagato dalla Procura di Roma per omessa dichiarazione dei redditi relativi al periodo 2018-2022. L'accusa riguarda la mancata apertura di una partita IVA per compensi derivanti da attività pubblicitarie e partecipazioni televisive, considerate continuative e non occasionali. Questa omissione ha portato a un debito fiscale iniziale di poche migliaia di euro, lievitato a circa 200.000 euro tra sanzioni e interessi.
Per regolarizzare la sua posizione, Totti ha versato all'Agenzia delle Entrate una somma di un milione di euro, coprendo l'intero debito fiscale.Nei prossimi giorni, l'ex calciatore potrebbe essere convocato dai magistrati per chiarire la sua posizione. A seguito di questi chiarimenti e del pagamento effettuato, la Procura potrebbe decidere per l'archiviazione del procedimento.
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Questo episodio segue un precedente accertamento fiscale nei confronti di Totti. Nel dicembre 2023, la Guardia di Finanza aveva notificato all'ex capitano un atto di verifica fiscale, acquisendo documentazione relativa ai suoi compensi e alle sponsorizzazioni. Tali controlli rientrano nelle attività di routine svolte nei confronti di persone con elevata capacità contributiva.