Sequestrate a Napoli le pericolose 'bombe Sinner' in vista del Capodanno

sequestrate napoli

A Napoli, l'avvicinarsi del Capodanno ha portato alla luce una nuova minaccia legata ai fuochi d'artificio illegali: le cosiddette "bombe Sinner". Questi ordigni artigianali, ispirati al tennista italiano Jannik Sinner, sono stati al centro di un'operazione dei Carabinieri di Pozzuoli. Durante un blitz nell'abitazione di un 24enne incensurato dell'area Flegrea, i militari hanno rinvenuto 486 ordigni esplosivi illegali, per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi. Tra questi, spiccavano le "cipolle" ribattezzate "bombe Sinner" .

Il giovane è stato arrestato con l'accusa di detenzione illegale di materiale esplodente. Questa operazione si inserisce in un contesto più ampio di contrasto alla produzione e vendita di fuochi d'artificio illegali, fenomeno che negli anni ha visto l'emergere di ordigni dedicati a personaggi sportivi di rilievo. In passato, infatti, sono state sequestrate "bombe" dedicate a Maradona, Kvaratskhelia e altri campioni del calcio .

Leggi anche Meteo, caldo record in Italia: ondata africana investe Milano, Roma e Napoli con temperature fino a 40°C

La pericolosità di questi ordigni è elevata, come dimostrato da tragici incidenti avvenuti in passato. La produzione artigianale in ambienti non sicuri aumenta il rischio di esplosioni accidentali, mettendo in pericolo non solo chi li maneggia, ma anche l'intera comunità. Le forze dell'ordine, con il supporto di unità specializzate come il nucleo artificieri, continuano a monitorare e intervenire per prevenire tragedie legate all'uso di fuochi d'artificio illegali.

È fondamentale sensibilizzare la popolazione sui rischi associati all'acquisto e all'uso di questi ordigni non autorizzati, promuovendo l'adozione di comportamenti responsabili e il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza.