Abodi: Mi piacerebbe che Sinner pagasse le tasse in Italia, ma è tutto legale

Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha espresso il desiderio che Jannik Sinner, attuale numero uno del tennis mondiale, paghi le tasse in Italia anziché a Montecarlo. Durante un'intervista al programma "Un Giorno da Pecora" su Rai Radio1, Abodi ha dichiarato: "Devo dire che mi piacerebbe che le pagasse qui in Italia. Questo è un tema che va affrontato senza ipocrisie, perché sia chiaro che lui sta facendo una cosa perfettamente legale".
Sinner, originario di San Candido, ha trasferito la sua residenza fiscale a Montecarlo, dove risiede da anni. Questa scelta è legale e comune tra molti sportivi professionisti, poiché il Principato offre un regime fiscale più favorevole. Secondo l'articolo 17 del modello OCSE contro le doppie imposizioni, le prestazioni degli sportivi sono tassate nello Stato in cui si svolgono, ma i redditi derivanti da sponsorizzazioni e altre attività sono soggetti alla tassazione del Paese di residenza.
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Abodi ha sottolineato la necessità di creare condizioni fiscali in Italia che possano incentivare atleti come Sinner a mantenere la residenza fiscale nel Paese: "Il tema è capire se noi creeremo le condizioni per farlo tornare, sempre con una norma, che preveda che paghi qui quanto paga lì, visto che vive all'estero undici mesi l'anno".
Riguardo al caso doping che ha coinvolto Sinner, Abodi ha espresso fiducia nell'innocenza del tennista: "La preoccupazione non porta a nulla, era quasi normale si arrivasse a questo, ma sono certo che gli atti possono portare necessariamente a un’assoluzione. Su Sinner io metto entrambe le mani sul fuoco".
Sinner ha recentemente concluso una stagione straordinaria, vincendo otto titoli, tra cui due Slam e le ATP Finals, e attualmente è impegnato nella Coppa Davis, dove l'Italia punta a difendere il titolo conquistato l'anno precedente.