Decreto Fiscale: Proposte al Senato per il Concordato Preventivo, Bonus Natale e Rottamazione Cartelle
Il Decreto Fiscale, attualmente in discussione presso la Commissione Bilancio del Senato, include diverse proposte significative. L'esame degli emendamenti entrerà nel vivo lunedì, con l'obiettivo di approvare il provvedimento in Aula mercoledì e successivamente trasmetterlo alla Camera.
Riapertura del Concordato Preventivo
Un emendamento governativo propone la riapertura dei termini per l'adesione al concordato preventivo biennale, estendendo la scadenza al 12 dicembre. Questo strumento consente ai contribuenti di pagare le tasse sulla base di una proposta formulata dall'Agenzia delle Entrate, coerente con i parametri contenuti nelle banche dati fiscali e i redditi dichiarati. Sono esclusi da questa possibilità gli esercenti attività in forma individuale che applicano il regime forfetario.
Ampliamento del Bonus Natale

Un altro emendamento del governo amplia la platea dei beneficiari del Bonus Natale da 100 euro, includendo anche i genitori single con figli a carico. La soglia reddituale rimane invariata a 28.000 euro, e il bonus potrà essere percepito da un solo coniuge all'interno dello stesso nucleo familiare. È prevista la non cumulabilità con altri bonus eventualmente percepiti dal coniuge o parte dell'unione civile. Questo ampliamento potrebbe estendere il beneficio da oltre un milione a più di 4,5 milioni di potenziali beneficiari.
Rottamazione Cartelle Esattoriali
È stata respinta la proposta di una nuova Rottamazione (quinquies) nella Legge di Bilancio. Tuttavia, è stata ammessa una proposta di modifica al Decreto Fiscale che prevede la rottamazione delle cartelle esattoriali esclusivamente per i carichi affidati all'agente della riscossione dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023. La domanda per aderire alla nuova definizione agevolata dovrebbe essere presentata entro aprile 2025, con la possibilità di pagare in un'unica rata entro il 31 luglio 2025 o di rateizzare in 18 tranche trimestrali (cinque anni), con le prime due rate pari al 10% della somma complessivamente dovuta e le altre ripartite in versamenti periodici di pari importo.
Canone Rai e Autostrade dello Stato
Un emendamento della Lega propone di confermare il taglio a 70 euro del canone Rai, che in assenza di interventi tornerebbe a 90 euro. Per le coperture si attingerebbe dalle riserve di bilancio del Tesoro per le politiche fiscali europee. Un'altra proposta prevede l'aumento di 343 milioni di euro delle risorse per il patrimonio di Autostrade dello Stato, la società in-house del Ministero delle Infrastrutture controllata dal MEF per la gestione di tratte autostradali. I fondi sono destinati all'acquisizione dei diritti e obblighi legati alle partecipazioni azionarie di Anas in Concessioni Autostradali Venete, Autostrada Asti-Cuneo, Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco e Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus.
Sanità e Protezione Civile
Una proposta di modifica al Decreto Fiscale prevede il recupero delle risorse non spese stanziate durante l'emergenza Covid per attuare i piani operativi di smaltimento delle liste d'attesa nella sanità. I fondi andrebbero al potenziamento delle prestazioni aggiuntive e al coinvolgimento di operatori privati accreditati. Un emendamento annunciato dal Ministro delle Imprese Adolfo Urso mira a incrementare il contributo e semplificare le procedure del piano Transizione 5.0, soprattutto nel calcolo del risparmio energetico. Un'altra proposta chiede risorse aggiuntive per la protezione civile, anche alla luce dei crescenti fenomeni alluvionali.
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