Ucraina intensifica l'uso di missili a lungo raggio contro obiettivi russi
L'Ucraina ha intensificato le sue operazioni militari lanciando missili Storm Shadow di fabbricazione britannica contro obiettivi in territorio russo, in particolare nella regione di Kursk. Questo sviluppo segue l'utilizzo, avvenuto il giorno precedente, di missili ATACMS statunitensi contro bersagli russi. L'adozione di queste armi a lungo raggio rappresenta un significativo ampliamento delle capacità offensive di Kiev, mirato a colpire infrastrutture militari strategiche oltre i confini nazionali.
Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha dichiarato: "Stiamo utilizzando tutti i mezzi per difendere il nostro paese, non scenderemo nei dettagli. Stiamo dimostrando la nostra capacità di rispondere". Sebbene non vi siano conferme ufficiali sul lancio degli Storm Shadow, fonti sul campo indicano che almeno 12 di questi missili avrebbero colpito un centro di comando nella regione di Kursk. Nel villaggio di Maryno, sono stati rinvenuti frammenti di un missile con la scritta "Storm Shadow", suggerendo l'impiego di queste armi.

I missili Storm Shadow, con una gittata di circa 250 km, consentono all'Ucraina di colpire obiettivi profondi nel territorio russo, aumentando la pressione sulle forze di Mosca. Questo avviene in un momento in cui la Russia sta rafforzando le sue posizioni nella regione di Kursk, schierando anche migliaia di soldati nordcoreani in preparazione di una controffensiva.
Kiev ha elevato il livello di allerta nella capitale per il timore di un massiccio attacco missilistico russo. Diverse ambasciate, tra cui quella italiana, hanno temporaneamente chiuso le loro sedi in risposta a queste minacce. Tuttavia, non si sono registrati attacchi significativi durante la giornata. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha esortato la popolazione a mantenere la calma, sottolineando l'importanza di prestare attenzione agli allarmi aerei ufficiali e di non lasciarsi influenzare da informazioni non verificate.
Gli Stati Uniti hanno approvato la fornitura di mine antiuomo all'Ucraina, decisione definita da Zelensky come "molto importante" per contrastare gli attacchi russi. Queste mine rafforzeranno le difese ucraine lungo il fronte, specialmente con l'avvicinarsi dell'inverno, periodo in cui le condizioni del terreno possono ostacolare le operazioni militari. Le forze russe, che spesso adottano tattiche di attacco a ondate, potrebbero trovare nelle nuove difese ucraine un ostacolo significativo.
Vertice UE straordinario sull'Ucraina: rischio di veto e divisioni interne - Oggi si terrà a Bruxelles un Consiglio Europeo straordinario dedicato alla situazione in Ucraina e alla difesa europea. Questo incontro, convocato dal presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, rappresenta il primo vertice a 27 dopo l'accelerazione impressa dall'amministrazione Trump nei tentativi di porre fine al conflitto in Ucraina, che dura da oltre tre anni.
Donald Trump sospende gli aiuti militari all'Ucraina: la ripresa dipende da Zelensky - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ordinato una sospensione immediata di tutti gli aiuti militari destinati all'Ucraina, aumentando la pressione sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky per avviare negoziati di pace con la Russia. La decisione è stata presa dopo un acceso confronto tra Trump e Zelensky avvenuto venerdì scorso alla Casa Bianca, durante il quale Trump ha avvertito Zelensky dei rischi di una possibile terza guerra mondiale.
Ucraina, Zelensky ribadisce la disponibilità a firmare l'accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato la sua disponibilità a firmare un accordo con gli Stati Uniti che consentirebbe a Washington di accedere alle risorse minerarie dell'Ucraina, comprese le terre rare. Questa posizione rimane invariata nonostante il recente scontro con il presidente americano Donald Trump nello Studio Ovale.