Primi casi autoctoni di Vaiolo delle scimmie in Europa: il Regno Unito conferma la diffusione del Clade 1b

Il Regno Unito ha recentemente confermato i primi casi autoctoni in Europa della variante Clade 1b del virus mpox, precedentemente noto come vaiolo delle scimmie. Questa variante, più virulenta e letale, è stata identificata in un individuo rientrato da un viaggio in Africa, che ha successivamente trasmesso l'infezione a due familiari. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l'epidemia una emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale nell'agosto 2024, a causa della rapida diffusione del Clade 1b in paesi africani come la Repubblica Democratica del Congo, Burundi, Ruanda, Uganda e Kenya.
Il virus mpox si trasmette principalmente attraverso contatti fisici stretti, inclusi i rapporti sessuali, e il contatto con oggetti contaminati come biancheria o indumenti. La trasmissione tramite goccioline respiratorie è possibile, ma meno comune. Per ridurre il rischio di contagio, è consigliabile evitare contatti ravvicinati con persone sintomatiche, mantenere una corretta igiene delle mani e, dove disponibile, sottoporsi alla vaccinazione. Le linee guida dell'OMS raccomandano la vaccinazione per gruppi a rischio, come operatori sanitari e individui con più partner sessuali, inclusi gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini.
In caso di infezione, è fondamentale seguire le indicazioni mediche per la convalescenza, che può avvenire a domicilio o in strutture sanitarie, a seconda della gravità. Se l'isolamento domiciliare è indicato, si raccomanda di utilizzare una stanza separata, evitare la condivisione di oggetti personali e garantire una buona ventilazione degli ambienti.
L'OMS Europa sottolinea l'importanza di una sorveglianza attiva per identificare e gestire tempestivamente i casi, prevenendo ulteriori trasmissioni. La collaborazione tra le autorità sanitarie e le comunità è essenziale per affrontare efficacemente l'epidemia, evitando stigma e disinformazione che potrebbero ostacolare gli sforzi di contenimento.
Il direttore regionale dell'OMS Europa, Hans Kluge, ha elogiato il Regno Unito per la pronta risposta nel rilevare e controllare il focolaio, incoraggiando tutti gli Stati membri a rafforzare le misure di sorveglianza e prevenzione. Sebbene il rischio per la popolazione generale rimanga basso, la comparsa di casi autoctoni del Clade 1b in Europa richiede una vigilanza continua e una preparazione adeguata per affrontare potenziali focolai.
Gli esperti sottolineano che la diffusione globale di virus è un fenomeno sempre più comune, richiedendo una preparazione locale efficace per contenere i focolai man mano che emergono. La vaccinazione, l'adozione di misure preventive e una comunicazione chiara sono strumenti chiave per prevenire la diffusione del virus mpox e proteggere la salute pubblica.