Giorgia Meloni rivela: Minacciata di morte dai trafficanti di esseri umani

La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato di aver ricevuto minacce di morte da parte dei trafficanti di esseri umani. Durante un'intervista con Bruno Vespa, trasmessa su Rai Uno nelle trasmissioni "Cinque minuti" e "Porta a Porta", Meloni ha attribuito queste minacce alle politiche adottate dal suo governo per contrastare l'immigrazione illegale, che avrebbero danneggiato gli interessi economici dei trafficanti.
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In particolare, la Premier ha sottolineato che è la prima volta che i trafficanti la minacciano direttamente, evidenziando l'impatto delle misure governative sul loro "business".
Meloni ha criticato la decisione del Tribunale di Bologna di rinviare alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea il decreto sui "Paesi sicuri", definendo l'argomentazione del tribunale più vicina a un "volantino propagandistico" che a un atto giuridico.
La Premier ha espresso preoccupazione che tali decisioni possano inviare un messaggio errato a milioni di persone in paesi come il Bangladesh e l'Egitto, incoraggiandole a migrare illegalmente verso l'Italia. Ha ribadito l'importanza dell'accordo con l'Albania come "chiave di volta" per fermare le migrazioni irregolari.
In merito al caso dei dossieraggi, Meloni ha espresso indignazione per l'infedeltà di alcuni funzionari dello Stato, definendola "inaccettabile" e sottolineando la necessità di essere "implacabili" nel contrastare tali comportamenti.