Funerali di Emanuele Tufano: Napoli si stringe attorno al giovane ucciso in una sparatoria

Oggi, 31 ottobre 2024, Napoli ha dato l'ultimo saluto a Emanuele Tufano, il quindicenne tragicamente ucciso durante una sparatoria nel centro della città. La cerimonia funebre si è svolta nella Basilica di Santa Maria della Sanità, gremita di amici, familiari e concittadini, tutti uniti nel dolore per la perdita del giovane.
All'ingresso della chiesa, uno striscione recitava: "Nessuno muore sulla Terra finché vive nel cuore! ManuVive", esprimendo il profondo affetto e la volontà di mantenere vivo il ricordo di Emanuele. Palloncini bianchi e uno azzurro adornavano l'entrata, simboli di purezza e speranza. Il feretro è giunto intorno alle 15:00, accolto da una folla commossa. La camera ardente è stata allestita in una sala adiacente alla chiesa, permettendo a tutti di rendere omaggio al giovane.
La funzione è stata officiata dall'arcivescovo di Napoli, Monsignor Mimmo Battaglia, che ha rivolto parole di conforto alla famiglia e ha esortato la comunità a riflettere sulla necessità di porre fine alla violenza giovanile. Numerosi presenti indossavano magliette con l'immagine di Emanuele e la scritta: "Quel giorno mentre a te venivano donate delle splendide ali, a noi veniva strappato via il cuore per sempre", testimonianza del profondo legame e del dolore condiviso.
Davanti alla bara, sette cartelloni preparati dagli amici di Emanuele raccontavano momenti di vita e ricordi condivisi, evidenziando l'impatto positivo che il giovane aveva sulla sua cerchia. Poco prima dell'inizio della cerimonia, gli amici si sono seduti intorno alla bara, formando un cerchio, in un gesto di solidarietà e affetto.
La presenza significativa delle forze dell'ordine ha garantito che la cerimonia si svolgesse in sicurezza e tranquillità. La comunità del Rione Sanità, già provata da episodi di violenza, si è stretta attorno alla famiglia Tufano, dimostrando unità e desiderio di cambiamento.
La tragica morte di Emanuele ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e sulla necessità di interventi efficaci per prevenire la violenza tra i giovani. Le istituzioni locali hanno espresso l'impegno a collaborare con le forze dell'ordine e le associazioni del territorio per promuovere iniziative volte a educare e sensibilizzare i ragazzi, offrendo loro alternative positive e sicure.
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