Sinner, decisione imminente del Tas: quasi sicuramente arriverà una squalifica?

Sinner e il caso Clostebol: Bracciali commenta la possibile squalifica. Il tennista italiano Jannik Sinner attende la decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas), dopo il ricorso presentato dalla WADA contro la sua assoluzione per la presenza di tracce di Clostebol. In attesa di un verdetto che potrebbe portare a una sospensione di uno o due anni, anche l'ex tennista Daniele Bracciali ha espresso il proprio parere sulla vicenda, mostrandosi scettico riguardo alla rigidità del sistema antidoping.
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Intervistato recentemente, Bracciali ha dichiarato: “Purtroppo, conoscendo il sistema della WADA e dell’Itia, credo che quasi sicuramente arriverà una squalifica”. Il toscano, ex numero 46 del mondo, ha criticato il sistema antidoping internazionale per la sua “responsabilità oggettiva,” definendola una “stupidaggine” in situazioni come quella di Sinner. Bracciali sostiene infatti che punire un atleta innocente di dolo e collaborativo è ingiusto e sproporzionato.
Il tennista azzurro ha espresso amarezza per il ricorso WADA, poiché la decisione di assoluzione era stata supportata da tre udienze formali, con prove ritenute chiare dalle autorità italiane e dall’Itia, le quali hanno rinunciato ad ulteriori appelli. Ora, il processo presso il Tas segue i suoi passaggi e prevede uno scambio di documentazione e una nuova audizione, ma tempi certi non sono ancora definiti.