Omicidio Giada - in casa sonniferi prescritti al compagno: si fa largo ipotesi premeditazione

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In caso contrario, si farebbe largo l’ipotesi investigativa dell’aggravante della premeditazione.

In caso contrario, si farebbe largo l’ipotesi investigativa dell’aggravante della premeditazione

Attualità - Gli investigatori della squadra mobile di Padova hanno trovato numerose boccette di sonnifero nella casa di Vigonza (Padova) dove abitavano Giada Zanola e Andrea Favero, il camionista accusato di aver ucciso la donna gettandola giù dal cavalcavia sull’autostrada a fine maggio. Gli elementi chimici del sonnifero, principalmente benzodiazepine, sono i medesimi di quelli rintracciati nel sangue della donna durante l'autopsia.  Ora verranno eseguiti degli esami anche sull’uomo per determinare se i sonniferi li usasse anche lui, dato che li acquistava in farmacia con regolare ricetta. In caso contrario, si farebbe largo l’ipotesi investigativa dell’aggravante della premeditazione.  

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