Studente italiano in gita scolastica ruba reperto da Birkenau, fermato dalla polizia polacca

Uno studente italiano di 18 anni, durante una gita scolastica al campo di concentramento di Birkenau in Polonia, ha raccolto un reperto metallico vicino ai binari del campo e lo ha nascosto nella tasca del suo giacchetto. Il giovane, studente dell'Istituto Gobetti di Scandiano, si trovava in Polonia per il 'Viaggio della Memoria' organizzato da Istoreco in collaborazione con le scuole del territorio reggiano.

Il furto è avvenuto giovedì mattina, mentre il gruppo visitava il lager di Birkenau. Nel pomeriggio, durante la visita al museo-campo di Auschwitz, il metal detector ha rivelato la presenza dell'oggetto al passaggio dello studente. Dopo essere stato perquisito dagli addetti alla sicurezza, è stato chiamata la polizia. Il ragazzo ha ammesso di non aver visto divieti e ha chiesto scusa, accompagnando gli agenti sul luogo del prelievo e riponendo l'oggetto.

La polizia polacca, riconoscendo la buonafede e l'ingenuità dell'atto, ha deciso di rilasciare lo studente senza procedere con una denuncia, dopo averlo rimproverato. Questo episodio non è il primo del suo genere ad Auschwitz-Birkenau; nel 2013, un uomo fu fermato all'aeroporto di Cracovia con un pezzo di filo spinato.