Affitti Brevi e Cedolare Secca: cambiamenti fiscali nel 2024

A partire dal 1° gennaio 2024, si verificheranno cambiamenti significativi nella tassazione degli affitti brevi in Italia. La Manovra 2024 introduce una nuova aliquota per la cedolare secca sugli affitti brevi: mentre per il primo immobile locato l'aliquota rimarrà al 21%, per il secondo immobile in poi questa salirà al 26%.
Questa modifica fiscale riguarda i proprietari di immobili che non siano l'abitazione principale e che vengono affittati per periodi brevi, fino a 30 giorni, come locazioni turistiche. La locazione turistica è diventata un'attività sempre più popolare in Italia, permettendo ai proprietari di sfruttare la stagionalità del turismo e di adeguare i prezzi di locazione in base alla domanda.
Cedolare Secca 2024, Aumento Aliquota per Affitti Brevi
L'aumento dell'aliquota della cedolare secca al 26% si applica ai proprietari che affittano da due a quattro immobili. Questa misura è stata introdotta con l'articolo 1, comma 63 della Legge di Bilancio e mira a finanziare una riduzione della tassazione sulla prima casa.
La Legge di Bilancio impone nuovi obblighi a chi esercita attività di intermediazione immobiliare per contratti di locazione breve. Questi soggetti dovranno operare una ritenuta a titolo di acconto quando incassano o intervengono nel pagamento dei canoni di locazione.
Dichiarazione redditi 2025: novità nel nuovo modello 730, aliquote Irpef riviste e nuove cedolari secche sugli affitti brevi
Il nuovo modello 730 per la dichiarazione dei redditi debutta nel 2025 con significative novità, a partire dalla revisione delle aliquote Irpef e l’ampliamento della platea dei contribuenti.
Scomparsa di Kata: Arrestato lo zio e perquisiti i genitori nel caso del presunto racket degli affitti
Una svolta nel caso della scomparsa di Kataleya Alvarez, la bimba peruviana di 5 anni, avvenuta il 10 giugno presso l'ex hotel Astor di Firenze, dove viveva con la sua famiglia.