Navalny doveva essere liberato in uno scambio di prigionieri

Alexey Navalny, noto oppositore russo, sarebbe stato vicino alla liberazione in uno scambio di prigionieri che prevedeva il rilascio di un ufficiale dei servizi di sicurezza russi detenuto in Germania. Secondo Maria Pevchikh della Fondazione anticorruzione di Navalny, l'accordo era nella fase finale di negoziazione e mancava solo l'assenso finale di Vladimir Putin. Tuttavia, il presidente russo avrebbe deciso di non procedere con lo scambio, portando alla morte di Navalny.
Leggi anche Navalny - media: Avvelenato in prigione - ecco le prove
La salma di Navalny è stata restituita alla madre nove giorni dopo l'annuncio della sua morte, e si sta cercando un locale per l'addio pubblico all'oppositore, previsto per la fine di questa settimana lavorativa. La causa del decesso è stata definita come "sindrome da morte improvvisa", ma ci sono state anche voci di embolia. La portavoce di Navalny, Kira Yarmysh, e altri membri del suo entourage hanno definito la morte come un "assassinio di Stato".
Il corpo di Navalny è stato visto per la prima volta dalla madre in un obitorio di Salekhard, e le autorità russe stanno imponendo condizioni restrittive riguardo ai funerali. La situazione ha suscitato reazioni internazionali, con appelli a indagare sulla verità dietro la morte dell'oppositore.