Sentenza Dani Alves: quando i calciatori vanno in cronaca per violenza sessuale

Il calciatore brasiliano Dani Alves è stato condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale dal tribunale della sezione 12 di Barcellona. La sentenza, che arriva dopo il processo del 7 febbraio, esclude che Alves abbia agito in stato di ebrietà e stabilisce inoltre cinque anni di libertà vigilata, un risarcimento di 150.000 euro alla vittima e un divieto di avvicinamento di nove anni.
Dani Alves condannato per violenza sessuale: i dettagli della sentenza
I fatti risalgono al dicembre del 2022, quando Alves è stato accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza in una sala privata della discoteca Sutton di Barcellona. Dopo l'accusa, il calciatore è stato incarcerato il 20 gennaio 2023 nel penitenziario di Can Brians 2.
La difesa di Alves può presentare appello all'Alta Corte di Giustizia e, in caso di ulteriore verdetto sfavorevole, alla Corte Suprema. La liberazione provvisoria su cauzione è stata negata dal tribunale a causa del rischio di fuga. Il Brasile, Paese di origine di Alves, non procede con l'estradizione dei propri cittadini condannati all'estero.
Questo caso si inserisce in un contesto più ampio di accuse di violenza sessuale nel mondo del calcio, che coinvolge anche altri giocatori e squadre a livello internazionale. Anche nelle categorie giovanili delle principali squadre. Nel settembre del 2023, nel settore giovanile del Real Madrid, sono emerse accuse di violenza coinvolgendo quattro giovani giocatori del Castiglia (la squadra B) e del Real C. Essi sono stati indagati per aver diffuso un video a contenuto erotico riguardante una minorenne. In Italia, a Verona, ha suscitato grande indignazione la condanna di cinque ex calciatori della Virtus per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa ventenne durante la loro attività nel 2020. Un'altra studentessa, secondo le accuse, sarebbe stata abusata in gruppo dai giocatori del Livorno, Mattia Lucarelli e Federico Apolloni, insieme ad altri 3 coetanei.