Traffico di migranti su gommoni di lusso: 12 arresti tra Italia e Tunisia

Le forze dell'ordine italiane hanno eseguito un'operazione che ha portato all'arresto di 12 persone, sei italiane e sei tunisine, accusate di far parte di un'organizzazione criminale dedita al traffico di migranti. L'organizzazione, con cellule operative sia in Tunisia che in Italia, è stata scoperta grazie alle indagini condotte dalle Squadre Mobili di Palermo e di Trapani e dal personale del Servizio Centrale Operativo della polizia, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Palermo, coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia.

I fermati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'organizzazione criminale gestiva un traffico di migranti tra la Tunisia e le coste marsalesi, utilizzando gommoni di lusso dotati di motori di grossa cilindrata, capaci di trasportare massimo venti profughi per viaggio.

Tra gli arrestati figura anche un ex poliziotto tunisino, accusato di corruzione. Due degli indagati sono attualmente ricercati, uno fermato a Cesena e l'altro in provincia di Venezia. Le indagini hanno rivelato che i migranti pagavano tra i 3.000 e i 6.000 euro per il trasporto su queste imbarcazioni veloci, una cifra significativamente più alta rispetto ai viaggi su imbarcazioni più precarie e sovraffollate.