Gigi Riva, l'addio a Rombo di Tuono da Capello a Zoff

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Rombo di Tuono, Gigi Riva, deceduto oggi all'età di 79 anni. Giocatori, allenatori, dirigenti passati e presenti si uniscono nel ricordo di questa leggenda del pallone. "Il cielo trema ora che ci ha lasciato Rombo di Tuono, il miglior marcatore nella storia della nazionale italiana maschile. Un campione senza tempo, un uomo forte ma dal cuore gentile. I suoi valori inattaccabili sono stati un faro per generazioni di calciatori, soprattutto per coloro che trionfarono nella Coppa del Mondo del 2006, di cui fu dirigente. Il calcio ora perde uno dei suoi pezzi più preziosi. Buon viaggio, amato Gigi Riva," dichiara il presidente della FIFA, Gianni Infantino.

"Profondamente scosso e addolorato, il calcio italiano è in lutto per la perdita di un vero monumento nazionale. Gigi Riva incarna il mito dell'uomo libero e del calciatore straordinario: il suo orgoglio, la sua classe e il suo senso di giustizia hanno ispirato generazioni e appassionato milioni. 'Rombo di Tuono' ha legato la sua straordinaria carriera all'Azzurro, portandoci alla vittoria nell'Europeo del 1968 e nel Mondiale del 2006. Chi lo ha conosciuto oggi perde un amico e un punto di riferimento fondamentale," afferma il presidente della FIGC, Gabriele Gravina.

"Gigi Riva è stato un uomo straordinario, un campione in campo e un dirigente di eccezionale carisma. Ha dato voce al senso di appartenenza per il suo Paese, simboleggiando il Cagliari, la sua regione, la Nazionale e l'intero calcio azzurro," afferma il presidente del CONI, Giovanni Malagò.

Le testimonianze continuano, con l'ex ct della Nazionale, Arrigo Sacchi, che lo ricorda come "il più grande attaccante italiano della storia" e Fabio Capello che lo definisce "un simbolo del calcio italiano e un uomo vero." La tristezza si diffonde tra coloro che hanno condiviso il campo con lui, come Dino Zoff, Franco Baresi e Giancarlo De Sisti, ognuno esprimendo il proprio dolore e rendendo omaggio a questo gigante del calcio italiano. "Ciao Rombo di Tuono, sei stato tra i più grandi calciatori della nostra Italia e un gigante lontano dai campi da gioco. Continua a regalarmi i tuoi consigli anche da lassù," conclude il capo delegazione della Nazionale italiana, Gigi Buffon.